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Attacchi missilistici sull’Ucraina, è allerta nazionale. Kiev: colloqui di pace su confini del 2022. L’esercito ucraino avendo ora i mezzi dovrebbe attaccare le loro centrali energetiche. Se no i missili di profondità a cosa servono?

Kiev, 28 Nov 2024 – Kiev dovrebbe osare di più. Dovrebbe usare le armi a lungo raggio che ora possiede. Colpendo come fa il criminale di guerra Putin le centrali energetiche russe. Distruggerle senza timore per far anche sentire ai russi che la guerra è anche in casa loro. E non solo nel paese aggredito del quale il dittatore russo vorrebbe una consistente parte. Anche se le sua ambizioni iniziali erano quelle di occuparlo e insediare un governo fantoccio come quello della Bielorussia. Ma, purtroppo per lui il suo sogno, grazie all’eroico popolo ucraino, non gli è riuscito.

Nella notte, infatti, Il gestore della rete elettrica ucraina Ukrenergo ha attivato programmi di emergenza di interruzione di corrente nel Paese a causa di un massiccio attacco missilistico russo sulle infrastrutture energetiche nazionali, ha reso noto il fornitore di energia elettrica per la regione di Kiev, Dtek Kyivski Rehionalni Elektromerezhi, riportano i media locali. "In conformità con l'ordine di Ukrenergo, sono state introdotte interruzioni di corrente di emergenza. I normali programmi di interruzione di corrente non sono in vigore", si legge in una nota. Gli utenti sono invitati a risparmiare elettricità per contribuire a stabilizzare la rete.

L'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden starebbe preparando un pacchetto di armi da 725 milioni di dollari per l'Ucraina, hanno affermato ieri due funzionari statunitensi citati dlal'agenzia Reuters, mentre il presidente uscente sta cercando di rafforzare il governo di Kiev prima di lasciare l'incarico a gennaio.
Secondo un funzionario a conoscenza del piano, l'amministrazione Biden prevede di fornire una varietà di armi anticarro provenienti dalle scorte statunitensi per smussare l'avanzata delle truppe russe, tra cui mine terrestri, droni, missili Stinger e munizioni per i sistemi missilistici ad alta mobilità (Himars).
Il pacchetto dovrebbe includere anche munizioni a grappolo, che si trovano in genere nei razzi Guided Multiple Launch Rocket System (GMLRS) lanciati dai lanciatori Himars, secondo quanto riferito. La notifica formale del pacchetto di armi potrebbe arrivare al Congresso già lunedì prossimo, ha affermato un funzionario.

L'amministrazione statunitense uscente del presidente Joe Biden avrebbe esortato l'Ucraina, giustamente, a ridurre l'età minima per la leva da 25 a 18 anni per far fronte alla carenza di soldati, mentre le forze russe incalzano. Al fronte servono forze giovani e nuove. Non guardando alla popolarità o al consenso, cosa che Zelenski per le sue titubanze ed errori macroscopici commessi, sta lasciando campo libero ai russi che avanza, di pochi metri, nel Donbass.

L'appello a Kiev per rafforzare i suoi ranghi arriva nel mezzo delle indiscrezioni secondo cui il presidente entrante Donald Trump adotterà un nuovo approccio che potrebbe includere una pressione su Kiev per trovare un accordo di pace con Mosca. Un alto funzionario dell'amministrazione Biden ha affermato che l'Ucraina si trova ad affrontare una crisi di reclutamento "esistenziale" poiché deve affrontare un nemico molto più forte con le sue scorte di volontari in diminuzione. "La semplice verità è che l'Ucraina attualmente non sta mobilitando o addestrando abbastanza soldati per rimpiazzare le perdite sul campo di battaglia e tenere il passo con la crescita militare della Russia", ha detto il funzionario, parlando in condizione di anonimato. Incalzato su quella che Washington considera un'età minima adeguata, il funzionario ha risposto che “pensiamo che ci sia un reale valore nel considerare l'abbassamento dell'età di reclutamento a 18 anni”.

Un "punto di partenza" per i negoziati di pace in Ucraina può essere quello di riportare la situazione territoriale "almeno al 23 febbraio 2022", vale a dire alla vigilia dell'intervento militare russo, quando la Crimea era già sotto il controllo di Mosca. Lo ha detto il capo dell'ufficio di presidenza di Kiev, Andrii Yermak, in un'intervista alla testata svedese Dagens Industri, ripresa sul suo profilo X. 

Ricordando che il presidente Zelensky ha chiesto che l'Ucraina venga invitata a far parte dell'Alleanza Atlantica come primo punto del suo cosiddetto 'piano per la vittoria', Yermak ha sottolineato che ciò "non comporterebbe alcun obbligo degli alleati della Nato in base all'articolo 5", che prevede di intervenire militarmente se uno dei Paesi membri subisce un attacco. Tale invito invece, ha aggiunto il capo di gabinetto, "incoraggerebbe la Russia a scegliere la diplomazia".

Donald Trump nomina il generale Keith Kellogg assistente del presidente e inviato speciale per la Russia e l'Ucraina. Lo annuncia lo stesso presidente eletto sul suo social Truth. "Insieme renderemo il mondo di nuovo sicuro", ha detto Trump. 

Trump ricorda che l'80enne generale dell'esercito "è stato con me sin dall'inizio, insieme assicureremo la pace attraverso la forza, e renderemo l'America e il mondo di nuovo sicuri". Kellogg durante la prima amministrazione Trump è stato consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca ad interim, dopo che Michael Flynn fu costretto a dimettersi perché travolto dal Russiagate. Alla fine Trump nominò consigliere per la sicurezza Nazionale, H.R. McMaster e nell'aprile del 2018 Kellogg divenne consigliere per la sicurezza nazionale del vice presidente Mike Pence. La sua nomina arriva dopo che la scorsa settimana era stato scritto che Trump stava valutando per l'incarico di inviato il nome di Richard Grenell, un altro fedelissimo che è stato prima, controverso, ambasciatore in Germania e poi capo della National Intelligence. 

Lo scorso giugno Kellogg, insieme ad un altro consigliere della campagna di Trump, Fred Fleitz, hanno presentato a Trump un piano per mettere fine alla guerra in Ucraina, sulla base del quale gli aiuti militari Usa all'Ucraina sarebbero subordinati all'assenso di Kiev ad entrare in negoziati di pace con la Russia. Il piano prevedeva un cessate il fuoco che avrebbe rispettato le linee di combattimento al momento dei negoziati e la possibilità di attirare Mosca al tavolo negoziale con la promessa che l'adesione dell'Ucraina alla Nato sarebbe stata rinviata per un lungo periodo.

I militari ucraini uccisi nella guerra con la Russia potrebbero essere saliti a quota 100.000, esattamente cinque volte in meno dei russi, una percentuale pesantissima rispetto al totale della popolazione e degli effettivi a disposizione di Kiev, secondo una stima pubblicata online dal settimanale britannico Economist. 

La stima si basa su un incrocio di dati che includono quelli provenienti da fonti dell'intelligence Usa, di altri servizi segreti e del sito ucraino UAlosses. Il settimanale nota come non sia facile fare calcoli certi, tenuto conto del rifiuto di Kiev e dei suoi alleati di fornire informazioni ufficiali al riguardo. Indica tuttavia come numero minimo la quota di oltre 60.000 militari uccisi pubblicata con nomi e cognomi da Ualosses a partire dal febbraio del 2022, data d'inizio dell'invasione su vasta scala da parte delle forze di Mosca, ipotizzando da parte sua un totale possibile reale fino a 100.000 caduti e almeno 400.000 feriti. La stessa pubblicazione aveva stimato in estate una quota compresa fra 104.000 e 140.000 militari uccisi fra i russi, in 2 anni e 9 mesi di conflitto, ridimensionando i bilanci dei bollettini ucraini stando ai quali Mosca avrebbe perso addirittura 720.000 effettivi, contando morti, feriti e dispersi. Tornando ai dati sui caduti ucraini, l'Economist rileva - a conclusione dell'articolo - come, "dopo quasi tre anni di combattimenti, il morale al fronte" fra le truppe di Kiev stia "precipitando". E come "un crescente numero di ucraini riconosca ormai che un cessate possa essere l'unica via d'uscita".

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