Cagliari, 1 Dic 2024 - Paesaggi imbiancati che sembrano presepi, disagi sulle strade specialmente montane: è il sud Italia soprattutto ad essere sferzato da un'ondata di freddo e neve. Ma oggi secondo la Protezione Civile, arriveranno anche le prime piogge. Allerta gialla in quattro regioni.
Temperature in picchiata, venti forti e fiocchi di neve: ha mantenuto tutte le promesse l'ondata di maltempo che da ieri sta interessando molte regioni del centro-sud. Momenti di terrore nel campus universitario di Fisciano a Salerno dove le raffiche di burrasca hanno abbattuto un pino di 15 metri che è poi rovinato su 5 persone, di cui 3 sono state valutate da codice rosso per le lesioni riportate e addirittura uno di loro, un 25enne di Eboli, è ricoverato in gravi condizioni.
I feriti, rimasti incastrati sotto le fronde dell'albero, sono stati liberati dai vigili del fuoco e dai carabinieri e sono stati portati all'ospedale Ruggi dove hanno ricevuto la visita, tra gli altri, del rettore dell'ateneo Vincenzo Loria.
Freddo e neve in Molise, con i fiocchi che sono caduti già a quote collinari interessando anche Campobasso, dove la temperatura si è attestata vicino allo zero. Venti centimetri di neve a Capracotta (Isernia) e anche sulle vette di Campitello Matese (Campobasso), con la colonnina di mercurio scesa a -3.
A Bari il brusco abbassamento delle temperature ha convinto il sindaco Vito Leccese a predisporre un aumento dei posti letto al chiuso per le persone senza fissa dimora, disponendo l'apertura delle strutture di accoglienza anche durante il giorno.
Gelo e neve sopra i 600 metri in Abruzzo, con violente raffiche di grecale che hanno interessato gran parte della costa. In montagna la temperatura ha sfiorato i -10 ma le previsioni per domani fanno ben sperare per un ritorno del bel tempo.
Le maggiori criticità si sono registrate in provincia dell'Aquila, in particolare sulla strada statale 17 nel tratto compreso tra Sulmona e Castel di Sangro, dove è stato disposto il filtraggio dei mezzi pesanti. Sui tratti autostradali, dove le prime precipitazioni nevose sono arrivate dalle 4 del mattino, sono state attivate le operazioni di pulizia del manto stradale, soprattutto tra Magliano dei Marsi e Cocullo e nel tratto Assergi-Tornimparte.
Chiuse al transito, presumibilmente fino a questa mattina la Strada provinciale 17 (tra il km 18 fino al 59), le strade provinciali 97 e 80 nel tratto di Vado di Sole. Mezzi spargisale in azione nelle frazioni più alte dell'Aquila, a partire da Aragno e Arischia.
Clima polare e neve anche in Calabria, in particolare sulla Sila e sul Pollino, anche se sul resto della regione a farla da padrone è stata in molti casi la pioggia. Previste nevicate anche sull'Aspromonte e sulle Serre.
Prima abbondante nevicata sui monti dell'Appennino marchigiano. Le piste da sci di Frontignano, nel comune di Ussita (Macerata), sono tutte completamente imbiancate, ma le precipitazioni nevose due notti fa hanno interessato anche le zone leggermente più a valle rispetto alle vette della catena montuosa. La sindaca di Ussita, Silvia Bernardini, ha postato dei video sui propri account social proprio per salutare l'arrivo della neve.
Il tempo previsto sull'Italia per domani, lunedì 2 dicembre, e per i successivi quattro giorni, secondo il Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.
Lunedì 2 dicembre
-Nord: iniziali condizioni di cielo sereno con qualche banco di nebbia atteso nottetempo e al primo mattino lungo il corso del Po. Nel pomeriggio seguirà un deciso aumento della nuvolosità sulle aree alpine e prealpine con nevicate attese su Valle d'Aosta e sui rilievi piemontesi oltre i 1600/1700 metri; nubi poi che verso sera, interesseranno le altre zone nordoccidentali, il restante territorio lombardo e l'Emilia, anche con qualche debole pioggia attesa sulle aree pedemontane piemontesi.
-Centro e Sardegna: ampio e prevalente soleggiamento, salvo annuvolamenti sparsi ma innocui che interesseranno le regioni adriatiche, e dalla sera, il versante tirrenico della Toscana. Sulla Sardegna nubi estese già dal mattino sui settori settentrionale e occidentale anche con rischio di qualche debole pioggia serale; sul resto dell'isola cielo inizialmente sereno o velato, ma con nubi in decisa intensificazione e diffusione da fine giornata.
-Sud e Sicilia: ancora molte nubi su Calabria e Sicilia tirrenica con deboli piogge e locali brevi rovesci associati; prevalenza di sole sul resto dell'isola, mentre una copertura irregolare, ma a tratti anche estesa e consistente, interesserà le altre regioni meridionali e sarà in grado di generare locali rovesci sull'area pugliese.
Temperature: minime in calo sulle pianure di Lombardia ed Emilia, Umbria, alto Lazio, Abruzzo, Molise, nord Campania e coste centrosettentrionali pugliesi; in rialzo su Alpi, Prealpi, zone pedemontane venete, Appennino tosco-emiliano, Sardegna occidentale, Lazio centromeridionale, Calabria e Sicilia centrorientale; stazionarie sul resto del territorio; massime senza variazioni di rilievo su Valle d'Aosta, pianure settentrionali, restante territorio veneto e friulano, entroterra toscano, Umbria occidentale, lazio, coste centrosettentrionali pugliesi e Salento; in aumento sul resto d'Italia.
Martedì 3 dicembre: Copertura estesa sulla catena alpina con neve in abbassamento fino ai 1000/1100 metri sulle alpi nordorientali; tempo che peggiora sensibilmente anche al centro-sud e sulle isole maggiori con piogge e locali rovesci associati dapprima sull'alta Toscana e poi sulle altre regioni centromeridionali e sulla Sicilia occidentale.
Mercoledì 4 dicembre: Schiarite sempre più estese sulle aree pianeggianti e pedemontane del nord, in estensione da fine giornata al centro tirrenico; ancora condizioni di maltempo sul resto del centro e al sud con precipitazioni sparse sulle relative zone peninsulari.
Giovedì 5 e venerdì 6 dicembre: Si attenuano i fenomeni sulle aree centrali adriatiche nella giornata di giovedì, mentre prosegue la fase di maltempo al sud e sulla Sicilia centrosettentrionale anche possibili precipitazioni temporalesche; possibile ritorno delle nevicate sui rilievi alpini confinali da venerdì.
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