Cagliari, 4 Dic 2024 – “Traguardo superato. Fra qualche ora l’aeroporto di Cagliari varcherà la soglia dei 5 milioni di passeggeri. In ottemperanza alle norme, quelle leggi che danno tanto fastidio a chi pensa di essere il padrone del vapore, il capitale sociale degli aeroporti sopra i 5 milioni di passeggeri non può essere inferiore a 50 miliardi delle vecchie lire. Oggi Cagliari ha un capitale sociale di 13 milioni di euro. Quindi deve, sostanzialmente, raddoppiarlo. Per legge”. Lo affermano, in un comunicato congiunto, Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud Sardegna, e Fausto Mura, presidente di Federalberghi Sud Sardegna. “È qui che la politica sarda può fare il salto di qualità e la presidente Todde può dimostrare coi fatti di voler controllare pubblicamente il sistema (già) pubblico dei trasporti: sottoscriva l’aumento di capitale con i 30 milioni che il Consiglio regionale ha allocato e metta l’aeroporto di Cagliari al sicuro dalle mire speculative di gruppi privati – proseguono Bertolotti e Mura –. Con un aeroporto pubblico sarà possibile fare, nell’armonia di tutti, quello che tutti -da tempo- auspichiamo e cioè mettere in rete il sistema aeroportuale sardo e farlo funzionare in maniera integrata”. “Ma cosa c’entra questo con la proprietà? Nulla, nulla, nulla. E con un aeroporto di Cagliari (che rimane) pubblico, i cagliaritani non avranno nulla da temere sulla volontà -molto evidente anche solo guardando le foto dei giornali locali del nord- di impoverire lo scalo cagliaritano a vantaggio di Olbia e Alghero. La Giunta regionale vuole questo, presidente Todde?”.
“A Confcommercio e Federalberghi – precisano i due presidenti – risulta che a Sogaer sia stato caldeggiato di non aprire alle compagnie interessate a inaugurare nuove rotte da e per Cagliari. Anzi, sappiamo che l’offerta che solo qualche settimana fa è stata presentata ad esponenti della Giunta e a Sogaer da una compagnia aerea, è stata fatta cadere nel nulla”. “Il presidente della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, come avevamo previsto, non ha voluto rispondere alla nostra lettera aperta che chiedeva cosa fosse rimasto del progetto (pagato caro dai contribuenti camerali) di fusione dell’aeroporto di Cagliari nella società privata che si è già accaparrata Alghero e Olbia – affermano Bertolotti e Mura –. Che il presidente De Pascale non avesse in grande considerazione il confronto istituzionale era noto e il perché è ampiamente intuibile”. “Così come è intuibile che i rantoli finali della tentata operazione regalo per incorporazione, cerchino di coinvolgere i punti più fragili delle istituzioni. Ai più inesperti e ingenui membri del governo locale, suggeriamo di fare tesoro della saggezza virgiliana: timeo Danaos et dona ferentes”. “Confcommercio e Federalberghi Sud Sardegna non mollano la presa e difenderanno la pubblicità e l’indipendenza dello scalo cagliaritano sino alla vittoria, immancabile, di questa battaglia di libertà e legalità”, concludono Alberto Bertolotti e Fausto Mura. Com
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