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Strage in Germania, auto si lancia sulle bancarelle: salgono a 4 i morti, decine di feriti.

Magdeburgo (Germania), 21 Dic 2024 - Si aggrava il bilancio dell'attentato di ieri sera al mercatino di Natale di Magdeburgo. La polizia tedesca ha riferito che le vittime sono quattro, tra cui un bambino, e i feriti 205, di cui 41 in gravi condizioni, riferisce la stampa locale.

L’uomo arrestato per la strage al mercatino di Magdeburgo è in 50enne di origine saudita. Lo conferma il presidente del land Sassonia Anhalt. L'uomo è un medico, lavora a Bernburg e sarebbe arrivato in Germania nel 2006.

Un uomo alla guida di un Suv ha travolto la folla radunata attorno alle bancarelle di Natale nella piazza del municipio a Magdeburgo nel land della Sassonia-Anhalt, in Germania. 

Il primo bilancio ufficiale dell'attentato al mercatino di Natale in Germania è di un morto e 68 feriti. A fornirlo è il sindaco di Magdeburgo. L'emittente tedesca Ntv parla di 15 feriti gravi, 37 in condizioni meno gravi e 16 leggermente feriti. Die Welt riferisce invece che i morti sarebbero due e i feriti tra 60 e 80.

Al momento non ci sarebbero italiani tra le persone rimaste coinvolte, ma continuano le verifiche. Lo rendono noto fonti della Farnesina.

Il conducente dell’auto, arrestato dalla polizia, sarebbe nato in Arabia Saudita nel 1974. L’uomo non era sospettato come estremista islamico. Lo riferiscono i media tedeschi Die Welt e Dpa. 

L’emittente Ntv ha pubblicato una foto dell’arrestato. Nell’immagine si vede un uomo steso a terra con le mani legate e due agenti di polizia in piedi al suo fianco.

L'uomo ha percorso circa 400 metri falciando la folla con la sua auto, che avrebbe affittato poco prima.

C'è attesa a Magdeburg per la visita del cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD) e quella del ministro degli Interni Nancy Faeser (SPD) che parteciperanno in serata nel Duomo alla messa di commemorazione delle vittime nel Duomo, un adulto e un bambino, esattamente otto anni dopo l'attentato al mercatino di Natale di Berlino dove le vittime furono in totale 13. “Vogliamo dare la possibilità a familiari, amici e cittadini di piangere le vittime” ha dichiarato la sindaca di Magdeburgo Simone Borris. Il numero dei morti potrebbe tuttavia salire, ha affermato il governatore del Land, Reiner Haselhoff. Dei 68 feriti infatti 15 sono gravi. La ministra degli interni Faeser ha invitato la popolazione alla massima vigilanza. Il vicecancelliere, il verde Robert Habeck, ha espresso la sua indignazione per quello che ha definito “un vile attentato”. Il presidente della repubblica Frank-Walter Steinmeier ha ringraziato le forze dell'ordine.

L'attentatore di Magdeburgo è di origine saudita ed ha agito da solo: lo ha confermato la polizia della città tedesca in una conferenza stampa tenuta poche ore dopo l'attacco, costato la vita ad almeno due persone mentre i feriti sarebbero decine.  Nell'automobile - che sarebbe stata noleggiata poche ore prima dell'attentato -  era stata trovata una valigia sospetta; secondo la polizia tuttavia non sono stati rinvenuti esplosivi di alcun genere.   

"Un altro barbaro attacco in Europa, questa volta da parte di un uomo dell'Arabia Saudita. Ancora una volta un numero incredibile di vittime innocenti, morti e feriti. Ancora una volta i politici piangono lacrime di coccodrillo. Lo dico da più di 20 anni: porre fine a queste frontiere aperte". Lo scrive su X il leader dell'ultradestra olandese, Geert Wilders.

La polizia di Magdeburgo chiede a testimoni di farsi avanti con qualsiasi informazione sull'attacco di ieri sera. In un post su X, la polizia tedesca ha chiesto che i resoconti, le foto e i video degli eventi di ieri sera vengano inviati tramite un portale informativo dedicato all'episodio, scrive Bbc. È stata anche istituita una linea di assistenza per le persone che cercano informazioni sui loro cari. Nel frattempo, le autorità locali consigliano ai residenti di evitare la zona dell'attacco. In un post su X, l'account ufficiale della municipalità di Magdeburgo afferma che "l'intera area" attorno al mercato è transennata. La mattina dopo appare intanto tranquilla nella zona dell'incidente.

Il sospettato saudita dell'attentato di ieri sera contro un mercatino di Natale a Magdeburgo, in Germania, è un attivista anti-Islam che aveva condiviso contenuti pro-Israele sui social media in seguito agli attacchi del 7 ottobre. Lo riporta il Wall Street Journal.  Secondo il quotidiano, l'uomo gestiva un sito web e canali di social media in cui metteva in guardia contro l'Islam e discuteva dei diritti delle donne. Avrebbe inoltre mostrato sostegno al partito tedesco di estrema destra anti-immigrazione Afd.

Riad aveva avvertito le autorità tedesche sulla pericolosità dell'autore dell'attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo. Lo rivelano fonti saudite alla Reuters. Si chiama Taleb Al Abdulmohsen, questo secondo il quotidiano Bild, l'uomo che ieri ha ucciso almeno due persone con un SUV lanciato tra le bancarelle del mercatino di Natale a Magdeburgo. L'attentatore avrebbe pubblicato e ripostato dichiarazioni estremiste sul suo account X accusando la Germania di voler islamizzare l'Europa.

Il sospetto arrestato per l'attentato al mercatino di Natale a Magdeburgo, in Germania, apparentemente era un fan di Elon Musk, di un cospirazionista Usa come Alex Jones e dell'attivista di destra britannico Tommy Robinson. Lo riferisce Der Spiegel riportando tweet di Taleb A.: "Se ascolti qualcuno come Tommy Robinson o anche Elon Musk... Se senti qualcosa sull'islamizzazione, penserai: 'Loro due sono teorici della cospirazione'. Ma posso dire per esperienza che tutto ciò che dice Robinson, Musk, Alex Jones, o chiunque sia descritto dai media tradizionali come un radicale o estremista di destra, sta dicendo la verità". A. sosteneva di non essere di destra, descrivendosi di sinistra, aggiunge Der Spiegel.

In un video pubblicato otto giorni fa su un blog islamofobico statunitense, Taleb A., il sospetto autore dell'attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo, ha parlato per oltre 45 minuti di teorie complottiste contro il governo tedesco, come riporta Der Spiegel. Secondo il sospetto attentatore, lo Stato tedesco sta conducendo una "operazione segreta" per dare la caccia e "distruggere le vite" degli ex-musulmani sauditi in tutto il mondo, mentre allo stesso tempo ai jihadisti siriani viene concesso asilo in Germania". Il presunto autore dell'attacco, secondo le informazioni, è stato per anni un attivista che consigliava soprattutto le donne dell'Arabia Saudita su come fuggire dal loro Paese. Era molto attivo su X e gestiva anche un sito web con informazioni sul sistema di asilo tedesco. Negli ultimi tempi, i suoi toni si sono accesi. A novembre ha formulato su X quattro “richieste dell'opposizione liberale saudita”, il cui primo punto è: “La Germania deve proteggere i suoi confini dall'immigrazione illegale. È stato dimostrato che la politica delle frontiere aperte era un piano della Merkel per islamizzare l'Europa”, ha scritto riferendosi all'ex cancelliera tedesca. Tra le altre cose, ha anche chiesto che tutti coloro che “attaccano i rifugiati provenienti dall'Arabia Saudita” siano perseguiti con coerenza. Il movente dell'attacco però, secondo la polizia al momento rimane poco chiaro. Le autorità di sicurezza hanno annunciato che “non è ancora possibile classificare in modo definitivo” quanto accaduto. “Non conosciamo ancora i retroscena del reato, stiamo valutando tutto”, ha dichiarato una portavoce della polizia.  

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