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Aereo precipitato in Kazakistan, l’ipotesi di un missile russo: “Fori nella carlinga”.

Cagliari, 26 Dic 2024 - Continuano a susseguirsi ipotesi sul disastro aereo che ha provocato la morte di 38 persone in Kazakistan: il velivolo, partito da Baku e diretto a Grozny, in Cecenia, che non doveva trovarsi nel punto dove è precipitato, lontano dalla tratta prevista. I media internazionali hanno inoltre rivelato la presenza di numerosi buchi, compatibili con fori di artiglieria o di proiettile, ma sui quali solo l'indagine corso potrebbe dare risposte. 

Media russi indipendenti sostengono che l'aereo dell'Azerbaijan Airlines precipitato ieri in Kazakistan potrebbe essere stato abbattuto da un missile terra-aria delle forze di Mosca. Ipotesi che viene rilanciata anche dai media ucraini.

All'origine delle speculazioni, ci sono diversi video dell'aereo condivisi sui social media che hanno scatenato teorie del complotto. Un video, presumibilmente girato dopo l'incidente, mostra fori di schegge sulla fusoliera posteriore dell'aereo. Un'altra clip, presumibilmente registrata dai passeggeri prima dell'incidente, mostra una donna con un'apparente ferita alla gamba e buchi visibili nella parete della cabina. Queste immagini hanno portato a ipotizzare che l'aereo potrebbe essere stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco.

Il potenziale utilizzo di sistemi di difesa aerea sarebbe in linea con diversi resoconti secondo i quali la Cecenia è stata attaccata da droni la mattina del 25 dicembre. Secondo il media indipendente russo Meduza, le immagini dell'aereo azero caduto mostrano tracce compatibili con quelle di un grande impatto da missile sulla sezione di coda del velivolo.

Alcuni sopravvissuti hanno inoltre raccontato di aver sentito un'esplosione mentre l'aereo era in volo. La scatola nera del velivolo è stata intanto recuperata dal luogo dell'incidente e presto sarà analizzata, secondo i media azeri.

Nel frattempo sono in corso le indagini sul disastro dell'aereo dell'Azerbaigian Airlines precipitato ad Aktau. 
Secondo le prime ricostruzioni l'incidente potrebbe esser stato causato da una collisione tra l'aereo e uno stormo di uccelli.

Ma dopo la diffusione di alcune immagini della carlinga dell'aereo sulla quale sono evidenti fori che potrebbero far pensare a colpi di arma da fuoco, è spuntata anche l'ipotesi che il velivolo sia stato colpito prima di precipitare.

Il quotidiano britannico Guardian scrive di non meglio precisati "media russi" che "hanno ipotizzato che l'aereo possa essere stato abbattuto dalle difese aeree russe, che lo hanno scambiato per un drone ucraino".

Su Telegram Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina scrive, come riportato da Ukrinform, che "l'aereo Embraer 190 di una compagnia aerea azera, in rotta da Baku a Grozny, è stato abbattuto da un sistema di difesa aerea russo".

L'Embraer 190 operato dalla compagnia aerea Azal, precipitato nei pressi di Aktau in Kazakistan, aveva superato l'ultimo controllo lo scorso ottobre. Lo ha dichiarato la compagnia Azerbaijan Airlines Cjsc. "L'ultima volta che l'aereo ha superato un'ispezione tecnica completa é stato il 18 ottobre 2024. L'aereo ha volato 671 ore dall'ultimo controllo", ha affermato la compagnia aerea. 

L'aereo era stato commissionato nel 2013. Da allora ha effettuato 9.949 atterraggi e ha volato per un totale di 15.257,22 ore, ha precisato la stessa fonte. "Il comandante Igor Kshnyakin aveva una vasta esperienza, poiché ha volato per oltre 15.000 ore, di cui quasi 11.200 come capitano", ha aggiunto l'Azerbaijan Airlines Cjsc.

Il canale Baza Telegram ha riferito che l'Embraer 190, precipitato, stava volando da oltre 50 minuti con i sistemi di controllo in avaria. In precedenza si sapeva che la parte anteriore dell'aereo era crollata e aveva preso fuoco, ma la sezione di coda era rimasta intatta.

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