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Vertice a Palazzo Chigi poi Giorgia Meloni riceve Elisabetta Vernoni, la mamma di Cecilia Sala.

Roma, 3 Gen 2025 - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto oggi pomeriggio a Palazzo Chigi, Elisabetta Vernoni, la mamma di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran. L'incontro con la madre della giornalista è avvenuto dopo il vertice di governo sulla situazione di Sala a cui hanno partecipato, oltre alla premier Meloni, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il Consigliere diplomatico del Presidente, Fabrizio Saggio, e i vertici dei Servizi di intelligence. Nel corso del pomeriggio, inoltre, il Presidente Meloni ha avuto un colloquio telefonico con Renato Sala, padre di Cecilia.

All'esito dell'incontro, il Governo conferma l'impegno presso le autorità iraniane per l'immediata liberazione di Cecilia Sala, e, in attesa di essa, per un trattamento rispettoso della dignità umana. Per quanto riguarda Mohammad Abedini, che è al momento in stato di detenzione cautelare su richiesta delle autorità degli Stati Uniti, il Governo ribadisce che a tutti i detenuti è garantita parità di trattamento nel rispetto delle leggi italiane e delle convenzioni internazionali.

Il Sottosegretario Mantovano, in veste di Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, venendo incontro alle richieste delle opposizioni, ha dato immediata disponibilità al Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, Lorenzo Guerini, a riferire al COPASIR e per suo tramite al Parlamento, sul caso della detenzione in Iran della giornalista. L'audizione è in programma lunedì prossimo (6 gennaio 2025) alle 14: a quanto si apprende, oggi non ci sarebbe stato un numero sufficiente di componenti dell'organismo parlamentare a Roma per tenere l'audizione in giornata.

"Per questa mattina è stata convocata al ministero degli Esteri a Teheran la nostra ambasciatrice, vedremo cosa diranno gli iraniani".  Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Rete 4. "Non possiamo accettare che ci sia una condizione di detenzione che non sia rispettosa dei diritti della persona e per questo continuiamo a chiedere l'immediata liberazione di Cecilia", ha aggiunto. 

"Io mi auguro che non siano tempi lunghi, noi lavoriamo come abbiamo lavorato per Alessia Piperno che siamo riusciti a riportare in Italia dopo 45 giorni di detenzione, io mi auguro che siano i tempi siano i più brevi possibili, però non dipende da noi. Stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità, insieme con la presidenza del Consiglio e il ministero degli Esteri, tutti stiamo lavorando 24 ore su 24 per cercare di portare Cecilia a casa", ha aggiunto il ministro Tajani.

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