Cagliari, 7 Gen 2025 – Trump come Putin. E speriamo non peggio. Un anziano con accentuate venature dittatoriali. Da buon esponente di estrema destra lo infastidiscono le nazioni democratiche e le loro libertà democratiche. A questo punto gli americani si pentiranno presto della loro scelta.
Ma torniamo al nuovo e pericoloso per il mondo, che già prima di sedersi nello studio della Casa Bianca, lo minaccia pesantemente e le minacce di ritorsioni arrivano anche a tutti i paesi della Nato che secondo lui devono pagare ora, il 5 percento, e secondo lui gli Usa rimarranno al 2 percento pensando che prima l’America ha pagato anche per gli altri, ed ora gli altri che devono sborsare anche per gli Stati Uniti. Quindi oggi parlando nella sua prima conferenza stampa da presidente eletto, ha detto: “Dal 20 gennaio cambieremo l'economia molto velocemente” ha annunciato Donald Trump nel suo primo intervento da presidente degli Stati Uniti, ufficialmente eletto. Il 20 gennaio è il giorno in cui Trump tornerà alla Casa Bianca. Oggi, invece, il Congresso di Washington lo ha proclamato ufficialmente presidente eletto degli Stati Uniti.
“Abbiamo un'inflazione - ha aggiunto l’instabile anziano - a un livello che non abbiamo mai avuto prima. Nei prossimi quattro anni gli Stati Uniti decolleranno come una navicella spaziale”. Il successore di Joe Biden ha poi annunciato che cancellerà “immediatamente” la decisione di mettere al bando le trivellazioni off-shore. “Noi - ha detto Trump, parlando da Mar-a-Lago, in Florida - trivelleremo e lo faremo in molti posti e i prezzi dell'energia andranno giù fino a un livello molto basso”.
Il presidente eletto è stato molto duro contro Joe Biden anche per la sua politica estera. “Noi abbiamo sconfitto l'Isis. Non abbiamo avuto guerre e ora ci ritroviamo un mondo che brucia con Russia, Ucraina e Israele” ha scandito Trump. Il tycoon ha aggiunto che la cattiva gestione del ritiro americano dall'Afghanistan ha “ispirato la Russia a invadere l'Ucraina”.
Eppure, per quanto riguarda la politica estera, le intenzioni del presidente Usa che entrerà a breve in carica sono tutt’altro che pacifiche: rispondendo a una domanda specifica di un giornalista, Trump non ha escluso l’uso della forza militare per un'eventuale riconquista del canale di Panama e per l'annessione della Groenlandia.
Sul suo social Truth, il presidente eletto, condividendo un video dell'aereo di suo figlio Donald Jr. che atterra sull'isola, oggi parte della Danimarca, aveva scritto che l'annessione della Groenlandia agli Stati Uniti “è una cosa che deve accadere”.
“Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d'America” ha detto ancora il presidente eletto nella conferenza stampa che sta tenendo nella sua residenza, spiegando che questo “è il nome più appropriato”. Trump ha poi minacciato il Messico di “imporre dazi molto severi” perché “deve smettere di permettere a milioni di persone di riversarsi nel nostro Paese” anche se potrebbe fermarli. Lo stesso discorso è stato fatto per il Canada. Il presidente ha poi aggiunto “ci stiamo avvicinando all'alba dell'età dell'oro dell'America”.
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