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Kiev in risposta alla varie distruzioni da parte del criminale di guerra Putin alle sue fonti energetiche, bombarda TurkStream, si impenna il prezzo del gas.

Kiev, 14 Gen 2025 - Il prezzo del gas al mercato di Amsterdam continua a salire, sulla scia delle tensioni internazionali e dell'inasprirsi della guerra in Ucraina - specie dopo l'attacco di Kiev al gasdotto TurkStream, l'unico che continua a fornire il gas russo all'Europa dopo l'interruzione delle condutture ucraine. E il colosso russo Gazprom annuncia forti tagli al personale.

Un inverno freddo ma anche di forti tensioni sui beni energetici. Al mercato di Amsterdam, la principale piazza finanziaria dove si stabilisce il prezzo delle materie prime, il gas ha infatti chiuso in forte rialzo portandosi oltre quota 48 euro al megawattora dopo il picco dei 50 raggiunti il due gennaio. E le quotazioni previste per febbraio non fanno ben sperare dopo aver guadagnato il 7,23% in più spinte dalle temperature rigide dell'Europa Centro settentrionale ma anche dalle nuove sanzioni degli Stati uniti nei confronti della Russia, in particolar modo di Gazprom Neft, la sussidiaria petrolifera del colosso dell'energia Gazprom, che, già in difficoltà finanziarie dopo l'invasione russa dell'Ucraina, ha fatto sapere di voler tagliare del 40% dei posti di lavoro presso la sua sede centrale a San Pietroburgo, circa 1600 dipendenti. Un annuncio che arriva a due settimane dalla fine del contratto per il redditizio transito del gas russo attraverso l'Ucraina deciso da Kiev proprio per limitare le entrate di Mosca. Un colpo finanziario durissimo per Gazprom e l'intero sistema paese. Basti pensare che solo nel 2023, a un anno dalla fine delle forniture alla Germania per via del sabotaggio del Nord Stream nel mar baltico, la società ha registrato una perdita netta di quasi sette miliardi di dollari per via del crollo delle esportazioni verso l'Europa. e potrebbe andare anche peggio. In questa fase, a rifornire l'Europa, in particolare Ungheria e Slovacchia resta solo il gasdotto TurkStream sotto il Mar Nero. Ma già oggetto nelle ultime ore di tentati attacchi con droni per il quale la Russia accusa Kiev. 

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