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Consiglio Sardegna – V commissione, approvato all’unanimità il Parere 39

Cagliari, 15 Gen 2025 – La V commissione (Attività produttive), presieduta da Antonio Solinas (Pd), ha approvato all’unanimità il Parere P/39 “Attuazione della legge regionale 19 dicembre 2023, n. 17, art. 8 “Disposizioni in materia di pesca”, comma 5, e della legge regionale 18 settembre 2024, n. 13, art. 19 “Disposizioni finanziarie in materia di agricoltura, infrastrutture irrigue e pesca”, comma 12, al fine di sostenere l'applicazione in Sardegna della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (Community-Led Local Development (CLLD)). Direttive di attuazione”.

Il via libera è arrivato dopo l’audizione dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta. L’esponente della Giunta ha spiegato che è stata individuata l’Agenzia Laore come soggetto attuatore per l’erogazione dei finanziamenti, 6 milioni di euro, da destinare ai due Gruppi di azione costiera Flag del Nord Ovest Sardegna e Sud Sardegna Occidentale. L’assessore ha spiegato che l’assegnazione delle risorse deve essere effettuata mediate procedure di evidenza pubblica e che ritiene che le risorse debbano essere destinate al raggiungimento degli obiettivi strategici legati a favorire il ricambio generazionale e la diversificazione delle attività, promuovere l'attrattività delle professioni della pesca verso giovani e contrastare l'invecchiamento della forza lavoro e la dispersione delle conoscenze e delle competenze; contribuire alla risoluzione del gravissimo problema dei rifiuti abbandonati e degli attrezzi da pesca perduti; contribuire all'innovazione del settore e al miglioramento delle prestazioni complessive e della competitività delle imprese; stimolare la formazione di partenariati tra ricercatori scientifici e pescatori; sostenere la progettazione, lo sviluppo, il monitoraggio, la valutazione e la gestione dei sistemi per l'assegnazione delle possibilità di pesca. Il presidente Solinas e la Commissione hanno auspicato che venga potenziato l’organico dell’Assessorato, affinché non sia necessario delegare all’Agenzia Laore l’attuazione di questo tipo di interventi. D’accordo l’assessore Satta, che ha evidenziato la grave situazione di carenza di personale in cui si trova l’assessorato da lui guidato.

La commissione ha poi sentito in audizione il presidente del Consorzio di bonifica dell’Oristanese, Carlo Corrias, e il direttore generale, Maurizio Scanu, sugli interventi urgenti e straordinari di bonifica da realizzare al fine di prevenire il rischio di alluvioni nel territorio del Consorzio.

Il Consorzio ha inviato, i primi di dicembre, una lettera, sottoscritta dai 25 sindaci del territorio, alla Presidente della Regione, Alessandra Todde, alla Giunta, chiedendo un contributo straordinario “per realizzare un programma di intervento manutentivo su larga scala delle opere idrauliche presenti nel comprensorio, sia naturali sia artificiali, da concordare con le amministrazioni comunali”.

Corrias ha spiegato che la Regione finora ha sempre coperto due terzi delle spese annue, che ammontano a 3 milioni di euro, lasciando un milione a carico del Consorzio che ha dovuto recuperare i fondi mancanti attraverso i tributi richiesti alle aziende agricole. In particolare ha ricordato che il Consorzio, secondo quanto previsto dalla Legge regionale n. 6 del 2008, ha tra i suoi compiti istituzionali la gestione, la sistemazione della rete scolante al diretto servizio della produzione agricola e la gestione delle opere di bonifica idraulica al servizio del territorio.

“Per realizzare un piano operativo di interventi, assolutamente necessari e urgenti, da effettuare su tutto il territorio consortile il costo è stimato in circa 3 milioni di euro”, ha affermato il presidente Corrias. Per questo motivo i rappresentanti del Consorzio hanno chiesto che venga concesso loro un contributo straordinario di 3 milioni di euro per il piano di interventi urgenti e che la Regione si faccia carico dell’intero ammontare dei costi annui del Consorzio per evitare di gravare sulle aziende agricole.

Il presidente Solinas ha evidenziato, che quello di oggi, è stato un incontro operativo e ha ricordato che il problema arriva da lontano, sottolineando che il Consorzio di Bonifica spesso sostituisce il sistema delle autonomie locali nelle azioni di prevenzione, soprattutto, per il rischio idrogeologico. Da parte della Commissione ci sarà la massima disponibilità a trovare una soluzione ai problemi esposti. Solinas ha anche evidenziato che tutti i territori hanno ottenuto finanziamenti del Governo nazionale sul rischio idrogeologico, ma l’Oristanese e il Terralbese no. “Cercheremo di capire le motivazioni”, ha detto.

Il presidente Solinas ha anche chiesto a che punto fosse la situazione che riguarda il rischio ambientale degli stagni. Corrias ha affermato che il Consorzio ha fatto tutto quello che era stato richiesto, ma che è in attesa di una convocazione da parte dell’assessorato dell’Agricoltura per firmare la convenzione che dia mandato operativo al Consorzio. Anche su questo tema il presidente Solinas ha assicurato un intervento della Commissione per cercare di velocizzare le procedura e capire il motivo del ritardo. 

Nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri regionali Emanuele Cera (FdI) e Salvatore Cau (Orizzonte comune). Com

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