Nuoro, 18 Gen 2025 - Nei giorni scorsi, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Nuoro, hanno arrestato un imprenditore agricolo di 49 anni, residente a Sarule (NU), in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P presso il Tribunale del capoluogo barbaricino, per aver illecitamente realizzato una piantagione di 1.414 piante di canapa che, ad esito di successivi accertamenti chimici svolti, ha evidenziato un tasso di Thc medio del 16%, ben 27 volte superiore rispetto ai limiti di legge.
Il sequestro della piantagione era avvenuto lo scorso 21 settembre, in quanto le prime analisi speditive avevano evidenziato la possibilità che si trattasse della “canapa da droga”. Le analisi successive dei campioni selezionati, in contraddittorio con la parte, hanno confermato questo dato facendo scattare le manette ai polsi dell’uomo.
Il servizio concluso rientra in delle più ampie e complesse attività di Polizia Giudiziaria che la Guardia di Finanza nuorese effettua costantemente sul territorio per contrastare l’ormai diffuso fenomeno delle coltivazioni di Marijuana, con particolare riferimento alle piantagioni che prima appaiono come legali, ma mascherate.
In questo contesto, i servizi in materia di stupefacenti posti in essere dalle Fiamme Gialle sfruttano tutte le potenzialità di cui dispone il Corpo, compresi i mezzi aerei in uso al comparto Aeronavale. E, infatti, grazie all’approfondimento delle informazioni fornite dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Elmas, i finanzieri nuoresi hanno potuto portare a termine l’ingente sequestro di canapa dalla quale sarebbe stato possibile ricavare circa 5 milioni dosi di marijuana per un valore di mercato stimato di circa 25 milioni di euro.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata, in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.
Gdf Nuoro: arrestato cittadino uomo di 49 anni residente a Sarule, in provincia di Nuoro, per produzione di sostanze stupefacenti.
Nuoro, 18 Gen 2025 - Nei giorni scorsi, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Nuoro, hanno arrestato un imprenditore agricolo di 49 anni, residente a Sarule (NU), in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P presso il Tribunale del capoluogo barbaricino, per aver illecitamente realizzato una piantagione di 1.414 piante di canapa che, ad esito di successivi accertamenti chimici svolti, ha evidenziato un tasso di Thc medio del 16%, ben 27 volte superiore rispetto ai limiti di legge.
Il sequestro della piantagione era avvenuto lo scorso 21 settembre, in quanto le prime analisi speditive avevano evidenziato la possibilità che si trattasse della “canapa da droga”. Le analisi successive dei campioni selezionati, in contraddittorio con la parte, hanno confermato questo dato facendo scattare le manette ai polsi dell’uomo.
Il servizio concluso rientra in delle più ampie e complesse attività di Polizia Giudiziaria che la Guardia di Finanza nuorese effettua costantemente sul territorio per contrastare l’ormai diffuso fenomeno delle coltivazioni di Marijuana, con particolare riferimento alle piantagioni che prima appaiono come legali, ma mascherate.
In questo contesto, i servizi in materia di stupefacenti posti in essere dalle Fiamme Gialle sfruttano tutte le potenzialità di cui dispone il Corpo, compresi i mezzi aerei in uso al comparto Aeronavale. E, infatti, grazie all’approfondimento delle informazioni fornite dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Elmas, i finanzieri nuoresi hanno potuto portare a termine l’ingente sequestro di canapa dalla quale sarebbe stato possibile ricavare circa 5 milioni dosi di marijuana per un valore di mercato stimato di circa 25 milioni di euro.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata, in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.
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