Cagliari, 18 Gen 2025 - C'è da rimanere stupefatti dalle dichiarazioni di alcuni esponenti del centrodestra in Sardegna rispetto all'entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario per le prestazioni specialistiche ambulatoriali. Lo afferma in una nota Giuseppe Frau, Vice Presidente del Consiglio e componente commissione Sanità.
Si lanciano in roboanti e vibranti proteste contro una delibera della Giunta regionale del 30 dicembre scorso, dove viene approvato, in via del tutto provvisoria, un tariffario ponte in attesa di quello definitivo regionale. Si dimenticano i colleghi di dire che il loro governo nazionale, il governo Meloni, ha introdotto dal 1 gennaio un tariffario che è molto ma molto peggiore di quello sardo e che tutte le regioni protestano per tariffe inique che vanno a pesare sia sugli erogatori che sui pazienti.
La Sardegna ha scelto un’altra strada, autonoma, non adeguarsi al pessimo tariffario nazionale, e con la costituzione delle commissioni paritetiche tra parte pubblica e privata convenzionata si lavorerà in poche settimane per avere un tariffario in linea con le esigenze degli operatori e soprattutto dei pazienti.
È evidente a tutti che vi sono molte criticità in questa fase di passaggio e che stiamo tutti lavorando senza sosta per superarle nel più breve tempo possibile, ma è veramente ridicolo che la destra strumentalizzi un problema di cui sono proprio loro la causa, con le decisioni disastrose assunte a livello nazionale. Com
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