Gaza, 19 Gen 2025 - Hamas ha consegnato le tre donne tenute in ostaggio dal 7 ottobre 2023 alla Croce Rossa internazionale a Gaza City: scatta così la prima operazione di rilascio degli ostaggi israeliani da quando stamani, alle 11:15, è entrato in vigore l'accordo di cessate il fuoco di sei settimane. Si tratta di Romi Gonen, Doron Steinbrecher e Emily Damari. Come riferisce l'emittente Cnn, decine di persone si sono radunate intorno ai veicoli dei miliziani appartenenti alle brigate Al Qassam e alle brigate Al Quds - afferenti rispettivamente ad Hamas e alla Jihad islamica palestinese - per assistere al momento del rilascio. La Croce rossa si occuperà di riportarle verso la più vicina base militare israeliana a Gaza, e da lì saranno trasferite in Israele, dove le famiglie e gli amici le attendono. L'esercito israeliano ha confermato che il rilascio è avvenuto.
"Le condizioni delle tre donne tenute in ostaggio sono buone, stando a un primo esami medico". Lo hanno riferito i responsabili della Croce rossa internazionale alle autorità israeliane, dopo che i combattenti palestinesi hanno consegnato, a Gaza City, le prime tre donne liberate, in ottemperanza dell'accordo stretto sul cessate il fuoco scattato stamani.
Le tre rapite rilasciate, Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher, sono in territorio israeliano e stanno per abbracciare le loro madri nel campo allestito dall' Idf a Reem, come riferiscono i media locali e si vede dalle immagini trasmesse dai notiziari israeliani.
"Il governo di Israele abbraccia i tre rimpatriati", afferma l'ufficio del Primo Ministro in una dichiarazione, aggiungendo che alle loro famiglie è stato detto che sono in mani israeliane. "Il governo di Israele si impegna a restituire tutti gli ostaggi e gli scomparsi".
Il discorso del presidente uscente dalla Casa Bianca, “l'accordo per il cessate il fuoco sta dando i suoi frutti” ha detto Joe Biden e “centinaia di tir con gli aiuti stanno entrando a Gaza” ha aggiunto.
"La campagna di Israele è stata un successo". "L' Iran è nella posizione più debole in decenni", ha aggiunto Biden osservando come in Libano c'è la possibilità di un futuro senza Hezbollah.
La giornata di oggi segna dunque un successo senza precedenti, frutto di un lavoro durato mesi, "ho ricevuto una telefonata che mi ha confermato la liberazione delle tre donne che ora sono in salvo", ha spiegato Biden che ha aspettato la conferma della salvezza degli ostaggi prima di parlare per l'ultima volta da 46° presidente degli Stati Uniti.
"Il rilascio del secondo gruppo di ostaggi israeliani avverrà nella serata di sabato prossimo, settimo giorno dall'entrata in vigore dell'accordo di cessate il fuoco". Lo ha detto all'agenzia Afp da Doha un esponente di Hamas coperto da anonimato.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto che il ritorno di Romi, Emily e Doron in Israele dalla prigionia di Hamas è "un giorno incredibilmente toccante". Netanyahu ha chiesto a Gal Hirsch, responsabile del governo per il ritorno degli ostaggi, di dire alle tre liberate che "l'intera nazione vi sta abbracciando, benvenuti a casa. So, sappiamo tutti che hanno attraversato l'inferno, stanno passando dall'oscurità alla luce, stanno davvero uscendo dalla schiavitù per la libertà", ha aggiunto Netanyahu.
"Sono sollevato nel vedere finalmente i primi ostaggi liberati e gli aiuti umanitari arrivare con l'entrata in vigore del cessate il fuoco a gaza. L'accordo porta un tanto atteso barlume di speranza nella regione. Tutte le parti devono rispettarlo. La pace è l'unica via da seguire". Così il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
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