Washington, 21 Gen 2025 – Donald Trump ha giurato da 47esimo presidente degli Stati Uniti. Al suo fianco la moglie Melania, ha pronunciato la formula di rito, concludendo con il tradizionale “Che Dio mi aiuti”.
È cominciata ufficialmente ieri, davanti alla sua famiglia molto allargata, la seconda, che si preannuncia turbolenza per i poteri democratici, la presidenza di Donald Trump a capo degli Stati Uniti. È il 47esimo presidente Usa. Come da tradizione, al Campidoglio di Washington, si è tenuta la cerimonia che ha sancito la fine del mandato presidenziale di Joe Biden e l’inizio di quello del tycoon.
Secondo il programma dell'evento, il momento del giuramento è stato, in ritardo, 18:10, ora italiana. Ha prestato giuramento anche J.D. Vance, che assume così formalmente la carica di vice presidente.
Presente alla cerimonia la premier Giorgia Meloni, unica leader europea.
Tra le principali cose, nella mente instabile di Donald Trump, vi è l’abrogazione del provvedimento del predecessore, Joe Biden, che rimuoveva Cuba dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo. La decisione di Biden era stata assunta nel quadro di una trattativa che prevedeva la rimozione di sanzioni economiche contro L'Avana in cambio del rilascio di americani prigionieri nell'isola. Il presidente di Cuba Miguel Díaz-Canel ha condannato la decisione di Trump definendola "un atto di arroganza e disprezzo per la verità". "Il presidente Trump, in un atto di arroganza e disprezzo per la verità, ha appena ripristinato la designazione fraudolenta di Cuba come stato sponsor del terrorismo", ha scritto Díaz-Canel su X. "Questo non sorprende. Il suo obiettivo è continuare a rafforzare la crudele guerra economica contro Cuba allo scopo di dominazione". "Il risultato delle misure estreme di assedio economico imposte da Trump è stato quello di causare carenze tra il nostro popolo e un aumento significativo del flusso migratorio da Cuba agli Stati Uniti", ha affermato il presidente cubano in un altro post.
Altro intendimento, attentare alle libertà personali, il presidente ha firmato nello Studio Ovale degli ordini esecutivi che proclamano che il governo degli Stati Uniti riconoscerà solo due sessi, maschile e femminile, e porrà fine ai programmi di diversità, equità e inclusione all’interno delle agenzie federali.
L'ex speaker democratica della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, ha bollato come "vergognosa" la decisione del presidente Usa, Donald Trump, di perdonare circa 1.500 persone che erano state incriminate per la rivolta di Capitol Hill del 6 gennaio 2021. "Le azioni del presidente sono un oltraggioso insulto al nostro sistema giudiziario e agli eroi che hanno sofferto cicatrici fisiche e traumi emotivi mentre proteggevano il Campidoglio, il Congresso e la Costituzione", si legge in una nota di Pelosi.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato davanti ai cronisti nello Studio Ovale l'ordine esecutivo che sancisce il ritiro degli Stati Uniti dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms). Il testo dell'ordine cita "la cattiva gestione della pandemia di Covid-19 sorta da Wuhan, Cina, e altre crisi sanitarie globali", nonché "la mancata adozione di riforme urgenti e l'incapacità di dimostrare indipendenza da influenze politiche inopportune di Stati membri". L'Oms viene inoltre accusata di "continuare a chiedere pagamenti ingiustamente onerosi" agli Stati Uniti.
“L'età dell'oro dell'America inizia proprio adesso. Da oggi in poi, il nostro Paese rifiorirà e sarà rispettato di nuovo in tutto il mondo, saremo l'invidia di ogni nazione e non permetteremo più che qualcuno si approfitti di noi”: il 47esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, comincia così il suo discorso di insediamento alla 60esima cerimonia di inaugurazione, nella Rotonda del Campidoglio.
Un altro provvedimento che attenta alla salute degli americani e quello sull’ambiente. Infatti Donald Trump ha promesso di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden nel suo discorso di insediamento alla Casa Bianca.
“Dichiarerò oggi l'emergenza al confine col Messico e manderò l'esercito” ha detto Donald Trump nel suo discorso d'insediamento, annunciando altre politiche contro l'invasione dei migranti illegali, tra cui la politica ‘Remain in Mexico’.
Come se il suo secondo, e nefasto per il mondo e specialmente per l’Europa, ha affermato: “Dio mi ha salvato per rendere gli Usa grandi” ha continuato il presidente degli Stati Uniti, aggiungendo che “quest'anno cambierà tutto molto velocemente”.
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