Cagliari, 20 Gen 2025 - Claudia Chessa si è gettata dal balcone di un hotel di Malta per sfuggire alla mia aggressione fisica. Lo ha ammesso oggi in tribunale Alessio Lupo, il fidanzato della ragazza di 18 anni di Arzachena, in provincia di Sassari, che alle prime ore del mattino di giovedì scorso, si era lanciata dal balcone della stanza d'albergo a Malta per sfuggire alle sue botte.
L’ammissione di colpevolezza è stata fatta in Tribunale dal giovane aggressore di 27 anni. Il nuovo fatto è stato riferito da fonti giudiziarie.
Il giovane, 27enne, era stato fermato dalla polizia dopo che il personale dell'albergo aveva aiutato la ragazza, ricoverata in ospedale con serie lesioni alla schiena. Poi, il giorno dopo, venerdì scorso, davanti al giudice Jean Paul Grech del Tribunale della Valletta, si è dichiarato colpevole di ‘lesioni personali lievi che hanno fatto temere violenze alla sua compagna’ nonché di possesso di droga. Infatti, nella stanza d'albergo era stata trovata anche una bustina di Cocaina. E quindi i poliziotti avevano multato Lupo per 250 euro per il possesso della droga e gli è stata concessa la scarcerazione condizionale per due anni grazie alla quale ha lasciato Malta.
Fin dal primo momento Claudia, rimasta seriamente ferita nella caduta dal quarto piano dell’albergo, fortunatamente attutita da un telone, che gli ha permesso di rimanere ferita. Infatti la ragazza aveva da subito dichiarato di essere viva per miracolo e di essersi lanciata dalla finestra proprio per fuggire al tentativo di aggressione del fidanzato. Un dj e organizzatore di eventi che l'aveva raggiunta a malta dopo un periodo di lontananza.
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