Press "Enter" to skip to content

Washington, scontro in volo tra un aereo di linea e un elicottero: ci sono vittime.

Washington, 30 Gen 2025 - Grave incidente aereo a Washington dove il volo passeggeri 5342 dell'American Airlines - con 64 persone a bordo, 60 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio - si è scontrato con un elicottero militare in fase di atterraggio vicino sull'aeroporto Ronald Reagan ed è caduto nel fiume Potomac. Le partenze e gli arrivi dallo scalo sono stati sospesi, l'aeroporto chiuso.

Non vi sono notizie certe sul numero delle vittime, ma le agenzie parlano di un imponente schieramento di forze che ha estratto quattro persone dalle acque del fiume - non si dice se vive o morte. Elicotteri del Dipartimento di polizia di Washington stanno sorvolando l'area dell'incidente. Il volo dell'America Airlines era partito da Wichita, Kansas, e stava preparandosi all'atterraggio. Al momento i soccorritori hanno recuperato 4 superstiti.

Ingenti i soccorsi per cercare e salvare i passeggeri dispersi del jet che si è scontrato con un elicottero militare sul Potomac. In prima fila i sommozzatori che stanno scandagliando il relitto mezzo affondato nelle acque gelide del fiume.
Il rischio per gli eventuali sopravvissuti è di morire di ipotermia.

Sull'aereo dell'American Airlines che si è scontrato con un elicottero militare a Washington, inabissandosi nel fiume Potomac, c'erano 60 passeggeri e quattro membri d'equipaggio. Lo ha detto American Airlines. L'aereo era partito da Wichita, Kansas, e stava atterrando all'aeroporto Reagan di Arlington, Virginia. 

Il volo 5342 dell'American Airlines era in arrivo al Reagan National a un'altitudine di circa 400 piedi (120 metri) e a una velocità di circa 140 miglia orarie (225 km/h) quando ha subito una rapida perdita di quota sul fiume Potomac, secondo i dati del suo transponder radio. Lo riferisce l'Ap sul sito. Pochi minuti prima dell'atterraggio, i controllori del traffico aereo hanno chiesto al jet commerciale in arrivo se poteva atterrare sulla pista 33 (più corta) del Reagan National e i piloti hanno detto di sì. I controllori hanno quindi autorizzato l'atterraggio. I siti di tracciamento del volo mostrano però che l'aereo ha modificato il suo approccio alla nuova pista. Meno di 30 secondi prima dello schianto, un controllore del traffico aereo chiede all'elicottero se ha l'aereo in arrivo in vista. Il controllore fa un'altra chiamata radio all'elicottero pochi istanti dopo:"Pat 25 passa dietro il Crj". Pochi secondi dopo i due velivoli si scontrano. Il transponder radio dell'aereo ha smesso di trasmettere a circa 2.400 piedi dalla pista, più o meno a metà del fiume. La torre di controllo ha quindi iniziato immediatamente a dirottare gli altri aerei dal Reagan.

L'aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington rimarrà chiuso almeno fino alle ore 11 locali (le ore 17 italiane) di giovedì, ha dichiarato Jack Potter, presidente e ceo della Metropolitan Washington Airports Authority, in una conferenza stampa. Non ci saranno ripercussioni sull'altro aeroporto dell'area di Washington, il Dulles International Airport, ha affermato. Lo riporta la Cnn.

Cominciata una drammatica attesa, ma che sembra senza speranze. Al momento non arrivano notizie di altri sopravvissuti, mentre decine di soccorritori sono in acqua, alla ricerca del relitto. La temperatura del fiume è di meno di zero gradi. Sui social sono cominciate subito le polemiche. Alcuni rappresentanti Democratici del Congresso avevano denunciato la settimana scorsa i tagli decisi da Trump all'agenzia federale dei trasporti. Il personale era già considerato insufficiente. Quarantatre anni fa l'ultimo incidente aereo a Washington: un aereo di Air Florida si era schiantato in fase di decollo contro un ponte. Nell'incidente morirono 74 delle 79 persone a bordo, più quattro che erano nelle auto sul ponte. Anche allora era gennaio, il 13 gennaio dell'82.

More from PRIMO PIANOMore posts in PRIMO PIANO »

Comments are closed.