Dolianova (Su), 3 Feb 2025 – La notte scorsa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Dolianova, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato una donna di 31 anni, residente in paese e già nota alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di lesioni personali aggravate ai danni dell’ex compagno, un 34enne anch’egli residente a Dolianova.
L’episodio si è verificato all’interno di un’abitazione, dove la vittima si trovava insieme all’ex compagna, al padre di quest’ultima, un uomo di 63 anni, e al cognato della donna, un 37enne. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la serata sarebbe stata segnata da un'accesa discussione familiare, degenerata improvvisamente fino al drammatico epilogo. Durante la lite, scoppiata per motivi futili, la donna avrebbe impugnato un coltello a serramanico e, in un improvviso ed imprevedibile impeto di rabbia, avrebbe colpito l’ex compagno all’addome.
A lanciare l’allarme è stato un familiare della vittima che, rendendosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente contattato il Numero Unico di Emergenza 112, richiedendo l’intervento delle Forze dell’Ordine e del personale medico. E in pochi minuti sul posto sono giunti i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia cc del paese del Sud Sardegna, e un'ambulanza del 118, il cui personale sanitario ha prestato i primi soccorsi alla vittima e poi trasportato in codice rosso presso il Policlinico Universitario di Monserrato dove l’uomo, sottoposto a cure mediche, è attualmente ricoverato ma non risulta in pericolo di vita.
Nel corso dell’intervento, i militari hanno posto sotto sequestro il coltello utilizzato per l’aggressione, mentre la donna, che al momento non ha fornito dichiarazioni in merito all’accaduto, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Quindi dopo le formalità di rito, la giovane è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.
Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti.
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