Roma, 5 Feb 2025 - "L'inchiesta della Dda di Salerno, che ha portato a 36 indagati e svelato oltre 2 mila richieste false di permessi di soggiorno, conferma ancora una volta quanto denunciato dal governo: per anni, la gestione dei flussi migratori è stata terreno fertile per criminali senza scrupoli".
Lo scrive dal suo nascondiglio la pavida camicetta che fa parte della peggiore internazionale nera, sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando la notizia dell'operazione di polizia di ieri. “Un sistema che speculava sull'immigrazione - sottolinea la premier - sfruttando cittadini stranieri disposti a pagare pur di ottenere un permesso di soggiorno e alimentando un giro d'affari illecito da milioni di euro. Non a caso, abbiamo deciso di rafforzare i controlli per impedire che le quote di ingresso regolare finiscano nelle mani di chi sfrutta l'immigrazione per fare affari. E non a caso - rimarca Meloni - ho presentato un esposto all'Antimafia per fare luce sulle troppe anomalie di questo sistema. L'immigrazione non può essere lasciata in balia della criminalità. Continueremo a lavorare per ristabilire regole serie e legalità”.
Il pregiudicato Trump e il criminale di guerra Netanyahu decidono l’annessione di Gaza e cacciare i legittimi cittadini della striscia: "Controlleremo noi Gaza, palestinesi via per sempre. Sarà la nuova Costa Azzurra" come aveva detto il genero del presidente Usa.
Washington, 5 Feb 2025 - "Gli Stati Uniti prenderanno il controllo della Striscia di Gaza e ce ne occuperemo noi". Lo ha detto il presidente Donald Trump in conferenza stampa.
"La possiederemo - ha aggiunto - e ci occuperemo di smantellare tutte le bombe inesplose e altre armi pericolose, spianeremo il sito ed elimineremo gli edifici distrutti, creando uno sviluppo economico che fornirà un numero illimitato di posti di lavoro".
I ministri degli esteri di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Egitto e Giordania, insieme al consigliere presidenziale palestinese Hussein al-Sheikh, hanno inviato una lettera congiunta al Segretario di Stato Usa, Marco Rubio, per esprimere la propria contrarietà al piano Usa di sfollare i palestinesi dalla Striscia di Gaza e chiedere il coinvolgimento dei palestinesi nel processo di ricostruzione dell'enclave distrutta dopo 15 mesi di bombardamenti israeliani.
Nella missiva i ministri ricordano che il Medio Oriente è già "gravato dalle più grandi popolazioni di sfollati e rifugiati del mondo", in una situazione economica e sociale fragile, per cui "dobbiamo essere attenti a non aumentare il rischio per la stabilità regionale con ulteriori spostamenti, anche se solo temporanei, perché aumentano il rischio di radicalizzazione e disordini nella regione nel suo insieme". Al segretario Rubio hanno quindi chiesto di coinvolgere i palestinesi nella ricostruzione della Striscia di Gaza: "I palestinesi vivranno nella loro terra e aiuteranno a ricostruirla e non dovrebbero essere privati della loro parte durante la ricostruzione, e devono assumersi la responsabilità del processo con il supporto della comunità internazionale".
Le considerazioni della premier scatenano le polemiche delle opposizioni anche perché si saldano alla sua mancata presenza delle Camere per le comunicazioni in merito alla liberazione e al rimpatrio del generale libico Nijeem Osama Almasri, ricercato per crimini contro l'umanità dalla Corte penale internazionale, ma espulso dall'Italia il 21 gennaio scorso
Saranno Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, che sicuramente cercheranno di prendere in giro ancora una volta gli italiani, come ha fatto la svolta scorsa il ministro leghista degli interni, a riferire domani in Parlamento sul caso Almasri. Il Guardasigilli e il ministro dell'Interno dovevano già farlo una settimana fa, poi, però, l'iscrizione nel registro degli indagati insieme alla premier Giorgia Meloni e al sottosegretario Alfredo Mantovano aveva bloccato tutto, suscitando le proteste delle opposizioni e l'interruzione dei lavori parlamentari. Le opposizioni, in ogni caso, si preparano alla battaglia. Già ieri, avevano messo in chiaro che non intendono fare passi indietro sul tema e hanno chiesto che sia la presidente del Consiglio a informare Camera e Senato. Le opposizioni si dovranno però accontentare di Nordio e Piantedosi. Non è stato il Governo a decidere della scarcerazione di Almasri, quindi non sta alla premier riferire in Parlamento, è il ragionamento che viene ribadito dalla maggioranza.
“Non posso crederci: Meloni, davvero hai fatto un post per denunciare che l''immigrazione non può essere lasciata in balia della criminalità'? Cioè tu scappi dal Parlamento per non spiegare agli italiani perché hai rimpatriato con volo di Stato un boia, con accuse di stupri di bambini, al centro dei traffici di migranti e oggi te ne esci con un post così? Lo scrive sui social il leader M5S Giuseppe Conte e continua: ”Ma davvero ti sei convinta che noi italiani siamo tutti idioti ad eccezione di te, tua sorella e dei tuoi stretti sodali? Per farti tornare alla realtà ti allego due immagini: in una il criminale Almasri che scende dal volo di Stato, nell'altra una notizia di qualche mese fa dai comuni d'Italia» scrive ancora Conte, condividendo la notizia della liberazione di Almasri e quella dell'arresto di un sindaco di FdI per "Tangenti sugli appalti del Pnrr e l'accoglienza dei migranti".
"Meloni deve venire in aula e spiegare al Paese perché il governo ha scelto di liberare e riportare a casa un torturatore libico. Anche questo attacco ai giudici per una comunicazione prevista dalla legge serve a distrarre dal merito della decisione, ma anche dai tanti problemi del Paese su cui non stanno rispondendo". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un'intervista a 'Repubblica'.
Sui rapporti con la Libia e la sua dirigenza, pesantemente coinvolta nel traffico di migrante e delle gravi violazioni del diritto internazionale, è intervenuto alnche marco Minniti, colui che nella veste di Ministro degli esteri del governo Gentiloni, nel 2017 negoziò con le autorità libiche le modalità di assistenza per fermare le partenze dei barconi: "Il governo sul caso Almasri doveva parlare di sicurezza nazionale" – dice Minniti in un'intervista al Corriere della sera e rivendica l’importanza di fare accordi anche con paesi come la Libia: "Bisogna saper parlare con il nemico, un pezzo grande di sicurezza nazionale si gioca fuori dai confini nazionali".
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