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Vertenza Portovesme srl, assessori Cani, Manca e Laconi: interesse per nuovo investitore, resta imprescindibile riattivare la linea zinco o ampliare l’attività.

Cagliari, 5 Gen 2025 - “Cogliamo con interesse il fatto che oggi il Governo, attraverso il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, abbia ufficialmente comunicato di aver individuato un investitore disponibile a rilevare lo stabilimento di Portovesme. Ribadiamo che per la Regione resta imprescindibile la riattivazione della linea zinco. Contestualmente, invitiamo Glencore, qualora avesse una reale volontà di rimanere nel territorio, come manifestato in più occasioni, a valutare un’ipotesi di riconversione dell’impianto, presentando un piano industriale che contempli, oltre al trattamento dei fumi di acciaieria e al progetto sulle black mass, altre attività di tipo industriale che rendano più accettabile la dismissione dello zinco”. Così l’assessore dell’Industria Emanuele Cani, l’assessora del Lavoro Desirè Manca e l’assessora dell’Ambiente Rosanna Laconi al termine dell’incontro odierno al Mimit sulla vertenza Portovesme srl.

“Si apre uno spiraglio affinché il dramma occupazionale che coinvolge oltre 1200 lavoratori possa avere un epilogo positivo – sottolinea l’assessora Manca -. Da parte nostra stiamo facendo il possibile per tutelarli con tutti i mezzi a nostra disposizione”.

Oltre ai tre assessori regionali, hanno partecipato al vertice con il ministro Urso il ministro degli Affari Europei, del PNRR e delle Politiche di Coesione, Tommaso Foti, il sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, e i rappresentanti dell’azienda, delle organizzazioni sindacati e delle istituzioni locali.

Il tavolo è stato aggiornato a lunedì 10 febbraio quando si terrà una riunione tecnica tra ministero, Regione e Glencore per approfondire l’inserimento dei nuovi progetti industriali. Com

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