Cagliari, 6 Feb 2025 - L’attuale governo è il più neofascista dai tempi di Mussolini.
Il ministro Salvini si distingue per continue precettazioni che calpestano il diritto costituzionale di sciopero, il governo rifiuta di approvare il salario minimo, in aperto contrasto col principio costituzionale che garantisce a ciascun lavoratore una retribuzione tale, da consentire a lui e famiglia una esistenza libera e dignitosa, durante la campagna elettorale, l’odierna premier aveva promesso il blocco navale contro i migranti, invece ha approvato una legge che garantirà l’ingresso di milioni di migranti regolari, per farli lavorare a salari da fame in guisa tale, da favorire i padroni e, nel contempo, creare concorrenza ai cittadini italiani e indurli ad accettare stipendi più bassi, pur di evitare la disoccupazione, è stata capace solo di sprecare rilevanti somme di danaro pubblico, per costruire una cattedrale nel deserto in Albania ove deportare migranti in attesa di asilo, con ulteriori spese di viaggio dei medesimi migranti e dei poliziotti di scorta e ulteriore aggravio di danno erariale, alla fine l’immobile diverrà di proprietà del governo albanese e svenduto.
La medesima premier che - contrariamente al vero - sostiene di essere sovranista, è membro della Aspem Institute una club riservato, finanziato da Rockefeller, di cui fanno parte anche Prodi e Monti, dovrebbe spiegare cosa deve discutere riservatamente con questi due rivali politici, che non possa fare pubblicamente?
La medesima signora ex M.S.I. onnipresente in tv - come il duce nel ventennio-recita monologhi propagandistici, come se fosse all’opposizione, dicendo che andrà in Europa a difendere l’interesse nazionale, invece si reca a Bruxelles dove si inginocchia e obbedisce a qualunque decisione folle della UE che, sistematicamente, vara leggi assurde e ingiuste che hanno come unico scopo: quello di distruggere l’economia italiana, costringerci a privatizzare tutto, con affari vantaggiosi solo per imprese e multinazionali straniere; l’Italia potrebbe esercitare il diritto di veto ma, Lei se ne guarda bene, accettando norme irrazionali come: l’eliminazione delle autovetture a combustione, con distruzione dell’industria automobilistica, un tempo fiore all’occhiello del made in Italy e fonte di occupazione; tutte le follie del così detto green deal che ci impone di deturpare bellezze naturali, anche in Sardegna, con pale eoliche indecenti che produrranno pochissima energia, certamente insufficiente a far marciare le imprese; eppure il suo nuovo padrone americano Trump (che sembra Charlie Chaplin nel film il grande dittatore) ha detto che strapperà le pale eoliche, ripristinerà il fossile e rispedirà indietro milioni di immigrati illegali, per quale ragione il governo italiano - ammiratore di Trump - non prende esempio?
Perché - violando il principio del vangelo secondo il quale “nessuno può servire due padroni” - l’Italia continua ad essere un nano politico che ubbidisce a qualunque ordine proveniente dalla comunità europea ma, anche dagli Usa e dalla Nato, di cui siamo ostaggio.
Tanto è vero che a suo tempo Pertini e Calamandrei votarono contro l’adesione.
L’attuale governo continua nell’opera anti nazionale di continuare a svendere i gioielli di famiglia:
Poste italiane, Alitalia, Monte dei paschi di Siena, Leonardo, et cetera, seguendo pedissequamente le idee di Draghi un banchiere già dipendente della Goldman Sachs – che Cossiga aveva definito un vile affarista;
il medesimo governo continua a regalare armi costosissime al regime di Zelenski- che le userà in una guerra impossibile- nella cui maggioranza e fra le cui truppe vi sono anche… nazisti,
non condanna il genocidio del governo fascista e razzista israeliano contro il popolo palestinese.
Questo è un governo di personaggi incompetenti e impresentabili, taluni sub judice
Il ministro della giustizia persegue una crociata contro i magistrati ma, depenalizza l’abuso d’ufficio, tipico reato diffusissimo a tutti i livelli di governo da Roma fino ai più piccoli comuni e vara leggi repressive del dissenso e gravemente limitative del diritto di manifestare, compromettendo diritti costituzionali,
Il ministro della guerra Crosetto - in palese conflitto di interessi - vuole aumentare le spese militari - per ordine americano - con contestuale riduzione delle spese sanitarie (mancano medici e infermieri e i malati sono abbandonati nei corridoi degli ospedali, come a Gaza) e quelle scolastiche, con fuga di giovani laureati all’estero, per mancanza di lavoro, giovani coppie che non si sposano o comunque non fanno figli, perché è un lusso che non si possono permettere.
Abbiamo quasi 6 milioni di italiani in stato di povertà, mentre una miriade di politici incapaci godono di stipendi, pensioni e privilegi sproporzionati rispetto al loro lavoro e al loro valore!
Per distrarre i cittadini dai gravi problemi economici - che dimostrano la decadenza di un paese che un tempo era la sesta potenza economica mondiale - si inventano continue polemiche pretestuose irrilevanti, contro l’opposizione – in un grottesco teatrino - e contro la magistratura, dovrebbero interrogarsi sulla loro legittimità democratica, poiché se ormai vota solo il cinquanta per cento degli aventi diritto, essi rappresentano una minoranza liberal fascista, la medesima che consentì la formazione del primo governo Mussolini.
La Meloni rifiuta sistematicamente un confronto dialettico con avversari e giornalisti indipendenti, dimenticando che un leader di governo si esprime coi provvedimenti che assume, non con ciò che blatera nei comizi.
Diceva Bertold Brecht “sventurato il paese che ha bisogno di eroi”.
Confidiamo nel sol dell’avvenir. Avv. A.B.
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