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Carabinieri delle Stazione di Mandas, San Basilio e Siurgus Donigala un 36enne del paese della città metropolitana di Cagliari: il giovane deve scontare quasi 5 anni di reclusione per ricettazione, maltrattamenti contro familiari o conviventi, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Mandas (Ca), 14 Feb 2025 – Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Mandas, con il supporto dei militari delle Stazioni di San Basilio e Siurgus Donigala, hanno rintracciato e arrestato un 36enne del posto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari – Ufficio Esecuzioni Penali.

L’uomo dovrà scontare una pena complessiva di 4 anni, 5 mesi e 25 giorni di reclusione a seguito delle condanne definitive per una serie di reati, tra cui ricettazione, maltrattamenti contro familiari o conviventi, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

La vicenda giudiziaria dell’arrestato è caratterizzata da un lungo percorso di reati e segnalazioni. Negli ultimi anni, infatti, il suo comportamento ha ripetutamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, soprattutto per episodi di violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, tanto da portare a tre distinti arresti nel solo triennio passato. L’uomo, disoccupato, con problemi di dipendenza, era noto per il suo atteggiamento provocatorio e aggressivo, rivolto spesso nei confronti dei militari chiamati ad intervenire a seguito di segnalazioni da parte di privati cittadini infastiditi dalle sue condotte.

Oltre ai reati contro le forze dell’ordine, l’uomo si è reso responsabile di ripetuti episodi di violenza domestica nei confronti della compagna convivente. La relazione è progressivamente degenerata partendo da episodi di gelosia morbosa, fino a sfociare in ripetuti maltrattamenti, per i quali è stato più volte denunciato. La donna, costretta ad allontanarsi e a rifugiarsi presso la casa materna, è stata successivamente tutelata con l’adozione di un provvedimento di obbligo di dimora per l’uomo nel comune di Mandas.

L’attuale provvedimento di carcerazione scaturisce dalla definizione dei procedimenti penali a suo carico, che includono una denuncia per ricettazione risalente al 2013, due arresti per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale avvenuti nel 2021 e nel 2022, nonché le denunce per maltrattamenti in famiglia del febbraio e marzo 2022.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato e rinchuso presso la Casa Circondariale di Uta per l’espiazione della pena, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dai Carabinieri della Stazione di Mandas, che hanno proceduto all’arresto.

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