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Un’intera famiglia di Oristano ritenuta dagli agenti della Squadra Mobile dedita allo spaccio di droga. Il capo famiglie denunciato per detenzione e spaccio e gli altri tre segnati al Prefetto quali assuntori.

Oristano, 22 Feb 2025 – Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Oristano, negli ultimi giorni, hanno individuato una abitazione all’interno della quale un’intera famiglia era dedita allo spaccio di marijuana.

Le attività investigative sviluppate dagli investigatori della Mobile, hanno consentito di rinvenire - e sequestrare - circa un etto di Marijuana oltre ad una decina sigarette artigianali confezionate con la canapa e un bilancino elettronico di precisione.

I servizi d’osservazione sono stati svolti alla “vecchia maniera” dal personale della Sezione Antidroga, al quale non sono sfuggiti i fugaci e sospetti accessi all’edificio di numerosi ragazzi, quasi tutti giovanissimi e ben conosciuti ai poliziotti per essere assuntori abituali di sostanze stupefacenti.

Si è dato quindi corso ad una perquisizione domiciliare a carico dei tre componenti della famiglia e di un altro giovane, trovato con loro all’interno dell’abitazione.

Quindi ne è scaturito il deferimento all’Autorità Giudiziaria del capofamiglia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e la segnalazione amministrativa al Prefetto della Provincia di Oristano dei tre giovani, ognuno dei quali trovato in possesso di piccole quantità di stupefacente.

Grazie anche al contributo della Polizia Penitenziaria, in particolare del Reparto Cinofili della Polizia Penitenziaria di Nuoro e alla collaborazione dei loro cani Zoi e Leo, si è potuta sviluppare una proficua attività nell’ambito del controllo del territorio oristanese. 

A seguito della segnalazione fatta al Prefetto nei confronti di uno di loro, l’unico maggiorenne, è stata ritirata la patente di guida, mentre gli altri due potranno conseguirla in ritardo rispetto ai loro coetanei. 

Lo stupefacente, sottoposto a sequestro, era solo la parte residua di quantitativi ben più importanti che gli odierni denunciati avevano già immesso nel mercato dei giovanissimi oristanesi. 

Sempre più spesso le attività della Polizia di Stato, in questo ambito, vedono coinvolti minori di anni 18, che tendono a preferire le zone del centro cittadino.

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