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Gdf Nuoro: operazione “Split”. Arrestato un nuorese di 38 anni per i reati di truffa aggravata e vessatoria, estorsione, sostituzione di persona e indebito utilizzo di mezzi di pagamento.

Nuoro, 12 Mar 2025 – Questa mattina, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Nuoro hanno dato esecuzione ad una Ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale del capoluogo, nei confronti di un 38enne nuorese, agente assicurativo, resosi responsabile di diversi reati quali truffa aggravata e vessatoria, estorsione, sostituzione di persona e indebito utilizzo di mezzi di pagamento.

La commissione di questi numerosi reati era finalizzata a ottenere illecitamente, mediante artifizi e raggiri, denaro da persone anziane, conoscenti e perfino amici. Al momento, una prima stima delle somme illecitamente ottenute dall’indagato, basata sugli approfondimenti sino ad oggi posti in essere, si aggira attorno ai 100.000 euro.

Le modalità fraudolente per ottenere denaro dai diversi soggetti erano molteplici. Inizialmente il cliente veniva avvicinato con la proposta di sottoscrivere delle polizze assicurative. Il contratto sottoscritto, tuttavia, non veniva poi inviato alla compagnia assicurativa e le somme versate dal cliente, venivano trattenute dal truffatore. Ulteriormente, nell’interlocuzione con il cliente, il broker, cercava di carpire la sussistenza, in capo al medesimo, di pendenze di natura tributaria ovvero civili o penali. In questi casi, specie nei confronti dei soggetti più fragili, il presunto truffatore, contattava telefonicamente il malcapitato, oscurando la propria utenza telefonica e alterando il tono di voce, e spacciandosi, a seconda dei casi, per il “Comandante della Guardia di Finanza” o il “Vice-Prefetto” o il “funzionario dell’Agenzia delle Entrate” chiedeva somme di denaro, che dovevano essere consegnate per il tramite del broker arrestato, al fine di definire velocemente e senza ulteriori “aggravi” la loro posizione.

“Se non paghi subito le cartelle ci sarà la denuncia all’Agenzia delle Entrate” “Rischi di subire un’ispezione se non paghi” sono soltanto alcune delle minacce utilizzate dal broker per convincere i malcapitati a farsi consegnare i soldi.

Con l’ordinanza di applicazione della misura cautelare, il Giudice, ha altresì disposto la misura interdittiva del divieto dell’esercizio di attività professionali riconducibili al settore finanziario e assicurativo, per un periodo di 12 mesi.

Nel corso delle attività di polizia, a casa dell’arrestato, sono stati inoltre rinvenuti 70 grammi circa di Cocaina, morfina e anfetamina oltre a materiali per il taglio, la pesatura ed il confezionamento delle dosi, in relazione alle quali il medesimo è stato, altresì, denunciato per detenzione ai fini di spaccio.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

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