Cagliari, 20 Mar 2025 - Un importante piano di interventi, finalizzato alla tutela e alla salvaguardia dei compendi ittici lagunari e fluviali della Sardegna, è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta. La Regione ha stanziato complessivamente 14 milioni di euro a favore dei Consorzi di Bonifica che, grazie alla legge regionale del 27 febbraio 2025, possono essere autorizzati a eseguire interventi di manutenzione straordinaria per la tutela delle aree lagunari e delle zone umide. Risorse che saranno trasferite ai Consorzi dall’agenzia Agris mediante la stipula di apposite convenzioni.
“Queste azioni sono molto importanti per il sostegno delle attività produttive locali e per la valorizzazione del patrimonio naturalistico della Sardegna, garantendo al contempo la tutela dell’ambiente e il rilancio del settore ittico regionale”, ha sottolineato l’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta.
Con il nuovo piano di interventi verranno assegnati 10 milioni di euro al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese con priorità ai compendi di Corru Mannu, Corru s'Ittiri, S’Ena Arrubia, Is Benas e Cabras; altri 4 milioni verranno assegnati al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale con priorità ai compendi di Feraxi, Malfatano e Su Stangioni di Teulada.
Le criticità e i rischi per il settore hanno reso il piano di interventi necessario, tanto più dopo un’indagine conoscitiva condotta dall’agenzia Agris nel gennaio 2025, che ha evidenziato problemi significativi tra cui fenomeni di interramento che compromettono la circolazione delle acque e la sopravvivenza della fauna marina e lagunare.
Su 28 compendi ittici in concessione, ben 5 presentano gravi problemi di circolazione idrica a causa dell’interramento delle bocche a mare mentre il fenomeno si presenta in modo parziale in altri 16 compendi. Sebbene negli anni passati siano stati erogati finanziamenti per il ripristino delle batimetriche originarie e per la mitigazione dell’impatto negativo dell’interramento, pochi interventi hanno avuto successo. Da qui l’esigenza di nuovi finanziamenti e un nuovo piano di azioni che potrà dare una boccata di ossigeno all’intero settore. Com
Comments are closed.