Cagliari, 20 Mar 2025 - Sono proseguite nella III^ commissione, presieduta da Alessandro Solinas (M5S), le audizioni sulla Manovra 2027. I primi ad intervenire nel parlamentino del Bilancio, sono stati i rettori delle Università di Sassari e Cagliari. Gavino Mariotti e Francesco Mola hanno confermato l’indispensabile ruolo della Regione per garantire le attività degli atenei sardi, anche a fronte dei tagli ministeriale (3.8%) che hanno avuto incidenza su altri fattori comportando così una contrazione ancor maggiore delle risorse di derivazione statale, ed hanno mostrato apprezzamento per gli stanziamenti previsti nel D.l. 85 (Giunta) “Legge di stabilità 2025”.
I due rettori hanno inoltre ribadito la necessità “di un attenzione strutturale” verso le università per superare le difficoltà e le sfide che le attendono (ad esempio: concorrenza dell’online, esodo degli studenti, servizi più efficienti, ammodernamento e innovazione, maggiore attrattività in campo nazionale e internazionale) e per rilanciare l’opportunità di un confronto e una collaborazione continua ed efficace con la Regione su tutti gli elementi che possono essere considerati “di sistema”. Tra questi: i trasporti interni, il costo dei collegamenti aerei, la disponibilità degli alloggi. «Gli studenti – ha affermato il professor Mola – non vanno via dalla università ma molto spesso dalle prospettive che offre la nostra Isola».
Gavino Mariotti ha invece insistito sulla necessità di minori stringenti vincoli per ciò che attiene gli investimenti, anche alla luce dei mutabili criteri valutativi delle performance da parte dei preposti organismi ministeriali ed ha ribadito un crescente interesse per l’espansione dell’ateneo sassarese nell’area del Nord Est dell’Isola. «Per le sedi decentrate – ha concluso il Magnifico di Sassari – non basta sostenere solo i costi della didattica ma deve darsi copertura all’insieme dei costi della gestione dei corsi».
A seguire gli interventi del presidente del “Consorzio Uno di Oristano”, Gian Valerio Sanna, e del commissario del “consorzio Uni Nuoro”, Ivan Giuseppe Paglia, che hanno criticato i meccanismi di rendicontazione delle spese («ingessa la nostra attività e gli adempimenti, e la duplicazione di verifiche e controlli grava su strutture che non hanno dipendenti diretti ma che devono avvalersi delle professionalità in organico nelle amministrazioni pubbliche che partecipano ai consorzi universitari») ed hanno auspicato una riprogrammazione delle dotazioni finanziarie. Sanna e Paglia hanno inoltre rilanciato “un grande progetto di semplificazione e di edificazione sociale” da realizzarsi con la creazione di un organismo che metta insieme i consorzi di Nuoro e Oristano, anche alla luce delle opportunità che l’Einstein Telescope offre alla Sardegna centrale. Tra le specifiche richieste avanzate alla commissione, si segnala quella del commissario Paglia, per il reperimento delle risorse necessarie per la creazione di una sede “decorosa per i futuri corsi nella città di Nuoro”. Com
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