Olbia, 26 Mar 2025 - Un’articolata e complessa attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Loiri Porto San Paolo e coordinata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, ha consentito di individuare una 34enne pluripregiudicata tedesca, indagata di rapina aggravata ai danni di un anziano, consumata in località Azzanì nella giornata di mercoledì 19 marzo scorso.
La straniera avrebbe adescato l’uomo via whatsapp e lo avrebbe convinto a pranzare insieme presso l’abitazione della vittima, successivamente avrebbe versato, all’insaputa dell’uomo, in un bicchiere d’acqua delle benzodiazepine ed avrebbe atteso che l’anziano, dopo averle ingerite, si assopisse. A quel punto, approfittando dello stato di sonnolenza indotto nell’uomo, si sarebbe impossessata del telefono cellulare, di una collana in oro e di 300 euro in contanti, per poi allontanarsi, in auto, con la complicità di un giovane, insieme al quale, la stessa sera, si imbarcava sul traghetto Olbia-Livorno.
La vittima, svegliatasi dopo qualche ora in stato confusionale, è stata accompagnata in ambulanza presso l’Ospedale di Olbia, dove è stata accertata, la presenza nel sangue di sostanze psicotrope.
Quindi, sono state avviate immediatamente le indagini sviluppate dagli investigatori dell’Arma che hanno poi permesso di risalire all’identità della responsabile, riconosciuta grazie anche alle immagini di videosorveglianza. Pertanto, alla luce delle risultanze acquisite, il Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, subito eseguito nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra (PG).
La donna arrestata è stata messa a disposizione della Procura di Perugia - competente sul luogo di esecuzione del fermo – e rinchiusa presso il carcere di Perugia “Capanne”, in attesa dell’udienza di convalida.
Si autorizza la comunicazione della nota stampa come da decreto motivato n. 11 del Reg. 2025 del 26 febbraio 2025 con la precisazione che i provvedimenti cautelari personali adottati, allo stato, si ri feriscono esclusivamente alla fase cautelare fatto salvo giudizio di merito ed, eventualmente, del Giudice del Riesame. Il Procuratore della Repubblica Gregorio Capasso.
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