Espulsione di un cittadino straniero socialmente pericoloso con accompagnamento coattivo alla frontiera e di un ex richiedente asilo.

Oristano, 29 Mar 2025 – Il personale della Polizia di Stato di Oristano ha eseguito il rimpatrio di un albanese socialmente pericoloso, già condannato per diversi reati in materia di stupefacenti.

L’espulsione è stata eseguita dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Oristano nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio volti all’individuazione e rimpatrio dei cittadini stranieri irregolari, effettuati su direttiva del Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.

L’extracomunitario, a seguito dell’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare presso una comunità della provincia oristanese, è divenuto destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Oristano, poi eseguito con un decreto del Questore di Oristano di accompagnamento coattivo alla frontiera di Malpensa - Varese.

Il risultato è stato conseguito grazie all’attività scrupolosa degli investigatori dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Oristano che ha curato le fasi organizzative e attuative dell’espulsione con la collaborazione dell’Autorità Diplomatica albanese e in stretta sinergia con le Polizie di Frontiera di Cagliari-Elmas, Milano-Linate e Varese-Malpensa.

Le attività di rimpatrio sono state eseguite dal personale dell’Ufficio Immigrazione mediante scorta nazionale assicurata da due operatori della Polizia di Stato che hanno garantito la sicurezza delle operazioni accompagnando il soggetto presso la Frontiera di Malpensa - Varese dove è stato imbarcato su un volo diretto in Albania.

L’attuale servizio segue di pochi giorni un altro rimpatrio con accompagnamento alla coattivo frontiera che ha riguardato un cittadino colombiano a cui era stata negata la richiesta di asilo politico.

Proseguiranno anche nel prossimo futuro i servizi straordinari di controllo del territorio organizzati dalla Polizia di Stato e finalizzati all’individuazione dei cittadini stranieri irregolari, ai fini del loro successivo rimpatrio.