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Morto il tredicenne ferito da un colpo di pistola alla testa mentre armeggiava con la pistola del fratello a Roma.

Roma, 7 Apr 2025 – È deceduto questa mattina alle sei, il 13enne romano arrivato al pronto soccorso del San Camillo di Roma con una ferita d'arma da fuoco alla testa. Le condizioni del ragazzo, sono apparse subito gravissime. L'allarme era scattato intorno alle 23:00 di sabato quando gli agenti del commissariato San Paolo sono stati allertati dal gruppo di poliziotti in turno presso l'ospedale. In queste ore sono impegnati negli accertamenti insieme ai colleghi della Squadra mobile. 

A quanto si apprende, il ragazzino era solo in casa con il padre, in quel momento in un'altra stanza. Nell'abitazione è stata trovata una pistola regolarmente detenuta dal fratello del giovane, per uso sportivo. Come da prassi, è stato sequestrato il cellulare del ragazzo. Non si esclude nessuna ipotesi, dal gesto volontario all'incidente.

L'arma è stata posta sotto sequestro e verrà analizzata.

Chi indaga vuole verificare se negli istanti precedenti allo sparo, il 13enne stesse utilizzando lo smartphone per chattare o stesse su qualche social network. Da una primissima analisi sembra, comunque, che il piccolo non stesse guardando tutorial o video riguardanti l'utilizzo di armi. La domanda a cui gli inquirenti puntano a dare una risposta è su come sia stato possibile per il ragazzino arrivare a maneggiare la pistola che, con ogni probabilità, è stata lasciata in custodita da qualcuno che rischia ora anche l'iscrizione nel registro degli indagati. L'arma è stata posta sotto sequestro e verrà analizzata.

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