Press "Enter" to skip to content

Un 56enne con precedenti di polizia tenta ancora una volta di estorcere denaro alla madre con minacce e aggressioni, arrestato dai Carabinieri della compagnia di Cagliari già ammonito dal Questore del capoluogo sardo.

Cagliari, 10 Apr 2025 – Un’altra vicenda di violenza domestica è stata interrotta questa mattina dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia di Cagliari, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un disoccupato 56enne già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.

L’episodio si inserisce in una più ampia attività di controllo del territorio e di immediato intervento a tutela delle vittime di violenza, in linea con l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella prevenzione e nel contrasto di tali fenomeni.

L’uomo era già destinatario di un ammonimento del Questore di Cagliari per comportamenti analoghi, ma questo non gli ha impedito, nella notte appena trascorsa, di tornare a vessare la propria madre, una pensionata cagliaritana di 78 anni.

A chiamare i militari sono stati alcuni vicini di casa, allarmati dalle grida che provenivano dall’appartamento della donna. La pattuglia dell’Arma è intervenuta sul posto celermente dove hanno trovato il 56enne in evidente stato di alterazione psicofisica, verosimilmente dovuto all’abuso di alcol, mentre ancora si aggirava nell’abitazione.

Dalle prime ricostruzioni, è emerso come l’uomo, con minacce e comportamenti aggressivi, avesse cercato di ottenere denaro dalla madre, arrivando anche a strattonarla violentemente. Un copione, purtroppo, già visto: gli accertamenti svolti dai militari hanno infatti permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza su una lunga serie di condotte persecutorie e prevaricatrici ai danni della donna, che viveva da tempo in un clima di paura e sopraffazione.

Al termine degli accertamenti e ricostruita nel dettaglio la vicenda, i Carabinieri hanno dichiarato in arresto l’uomo che ultimate le formalità di rito in caserma, è stato accompagnato e rinchiuso nella Casa Circondariale “E. Scalas” di Uta, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’Arma dei Carabinieri rinnova ancora una volta l’invito a non restare in silenzio e a segnalare tempestivamente ogni situazione di violenza domestica o di sopraffazione, ricordando che l’intervento immediato delle Forze dell’Ordine può fare la differenza e prevenire conseguenze ben più gravi.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »

Comments are closed.