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Anniversario della liberazione, la presidente Todde all’iniziativa della Spi Cgil “80 anni di libertà”: “la democrazia va nutrita”.

Cagliari, 11 Apr 2025 - Questa mattina la presidente della Regione, Alessandra Todde, ha partecipato all’iniziativa “80 Anni di Libertà”, promossa dallo Spi Cgil a Cagliari per commemorare l’Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. 

“Una giornata intensa - afferma la presidente -, pensata non solo per celebrare una ricorrenza, ma per ricordare che la democrazia è una costruzione quotidiana, che va nutrita con la memoria, il dialogo e l’impegno”. 

Nel suo intervento la presidente ha sottolineato come “la libertà che oggi viviamo non sia un punto di partenza, ma un traguardo raggiunto grazie al sacrificio di chi, ottant’anni fa, ha scelto di opporsi all’oppressione e alla violenza, pagando spesso un prezzo altissimo. La storia della Resistenza è la storia di donne e uomini comuni che hanno scelto di diventare protagonisti, e di scrivere, con coraggio, il futuro di un Paese libero”. 

“Figure come Antonio Gramsci ed Emilio Lussu, al centro dello spettacolo teatrale “Uomini Liberi” che ha aperto la giornata, rappresentano due visioni diverse ma convergenti dell’antifascismo entrambi uniti dalla stessa passione civile”, ha continuato Todde. 

“Parlare di loro oggi, davanti a studentesse e studenti, significa restituire a questi nomi la loro attualità: non come figure scolpite nella retorica, ma come esempi concreti di impegno e coerenza”. 

La presidente si è poi soffermata sul ruolo delle donne. “Troppe volte dimenticate dalla narrazione ufficiale - ha detto -, furono fondamentali nella lotta partigiana e poi nella stesura della nostra Costituzione. La mostra “Donne della Resistenza, Madri della Costituzione”, allestita per l’occasione dall’ANPI, rende loro finalmente giustizia. Non solo partigiane e combattenti, ma educatrici, pensatrici, costruttrici di una società nuova, che hanno portato nella Carta i principi di uguaglianza, giustizia sociale, dignità”. 

Todde si è rivolta direttamente ai giovani presenti. “Perché è a loro - ha sottolineato - che dobbiamo rivolgerci, se vogliamo che la memoria resti viva e operante. Ricordare significa scegliere da che parte stare. Significa non chiudere gli occhi davanti ai rigurgiti neofascisti, non restare in silenzio davanti alla violazione dei diritti, non dimenticare le radici della nostra convivenza civile”. 

“Ringrazio lo Spi Cgil per aver organizzato questo incontro, la segretaria generale Tania Scacchetti, le persone che hanno animato la tavola rotonda, chi ha lavorato per rendere possibile questo momento di confronto. Ma soprattutto - ha concluso - grazie alle ragazze e ai ragazzi che sono stati presenti: siete voi il senso profondo di questa giornata. E siete voi la speranza migliore per i prossimi anni di libertà”. Com

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