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Continuità territoriale, l’assessora Manca replica a Moro e Cappellacci: “il centrodestra non può dare lezioni su tempismo e puntualità”. 

Cagliari, 11 Apr 2025 - "Non intendiamo accettare lezioni di puntualità e tempismo da chi ha impiegato quasi tre anni a concordare un nuovo decreto ministeriale per la continuità territoriale, che si è poi rivelato sottodimensionato e deficitario”. 

Lo dichiara in una nota l'assessora dei Trasporti Barbara Manca in replica al suo predecessore Antonio Moro e al deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, che in due distinte note hanno accusato la Giunta regionale di essere in ritardo nell'iter di approvazione della nuova continuità territoriale aerea. 

“Il centrodestra - evidenzia l’assessora - era stato eletto nel febbraio 2019 e il loro DM di riferimento fu approvato nel novembre del 2021. Noi in appena sei mesi siamo riusciti a modificare il decreto ereditato, ottenendo un incremento strutturale dei voli accompagnato, per la prima volta e grazie al dialogo con le compagnie, dai dati di prenotazione dei passeggeri. Ora possiamo sederci al tavolo con il Ministero dei Trasporti senza l'acqua alla gola per raggiungere insieme un risultato che rappresenti davvero un miglioramento qualitativo rispetto a ciò cui siamo stati abituati in questi ultimi anni".

"Moro e Cappellacci - sottolinea Manca - non dovrebbero dimenticare che, se non avessimo prorogato l'attuale modello, la Sardegna sarebbe rimasta priva della continuità territoriale. È stato proprio il nostro tempismo ad assicurare la continuità del servizio, nonostante ci fossimo insediati come Giunta solo da pochissime settimane".

"Abbiamo dovuto dedicare gran parte del tempo a costruire una banca dati basata sia su dati a consuntivo, sia sulle prenotazioni quasi in tempo reale dei voli - precisa l'esponente della Giunta Todde -. Al nostro arrivo questa banca dati, indispensabile per fare analisi in grado di difendere un modello di continuità robusto, era totalmente inesistente".

"Stiamo dedicando il tempo necessario per raggiungere il risultato che vogliamo e non arrivare, come è avvenuto in passato, impreparati al dialogo con il Ministero e l’Europa. L'approvazione del nuovo decreto procede spedito - conclude l'assessora dei Trasporti -, anche se le tempistiche non dipendono solo da noi, considerati gli altri soggetti coinvolti. Sicuramente siamo tranquilli e sereni, sia per i miglioramenti ottenuti sul vecchio decreto, sia perché le approfondite analisi che abbiamo condotto sono state già apprezzate a livello ministeriale come base fondamentale per un dialogo costruttivo con l’Europa". Com

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