Kiev, 13 Apr 2025 – Sono, finora, 32 le persone morte, tra queste due bambini. Invece i feriti sono 84, dieci sono bambini, nell'attacco missilistico sferrato questa mattina da Mosca su Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, 50 chilometri dal confine con la Russia. La gente è stata colta di sorpresa dai due missili russi sulle strade della cittadina affollate nel giorno di festa.
Durissima la reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Solo un bastardo si comporta così", ha commentato a caldo. I servizi d'emergenza hanno raccontato di feriti "in mezzo alla strada, nelle auto, nei mezzi pubblici, nelle case". Le autorità locali di Sumy hanno diffuso immagini di corpi sul selciato, gente che corre in cerca di riparo, auto in fiamme. Il leader ucraino ha criticato, neanche tanto velatamente, la strategia diplomatica del presidente americano Donald Trump e i negoziati avviati con Mosca. "La Russia va trattata come merita un terrorista", ha chiarito, "senza pressione sull'aggressore, la pace è impossibile. I colloqui non hanno fermato i missili balistici le bombe".
L'attacco è avvenuto due giorni dopo l'incontro a San Pietroburgo tra l'inviato americano Steve Witkoff e il presidente russo Vladimir Putin. E nonostante l'irritazione mostrata pubblicamente da Trump per gli attacchi e la mancata risposta all'offerta di tregua, Mosca ha continuato ad attaccare l'Ucraina senza sosta. "Sono passati due mesi da quando Putin ha ignorato la proposta americana di un cessate il fuoco completo e incondizionato. Purtroppo, lì a Mosca sono convinti di potersi permettere di continuare a uccidere", ha attaccato ancora Zelensky. Il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha, ha fatto sapere che Kiev sta condividendo i dettagli dell'attacco con gli alleati. "Esortiamo i nostri partner a fornire all'Ucraina ulteriori capacità di difesa aerea e ad aumentare la pressione su Mosca. La forza è l'unica lingua che possono capire e l'unico modo per porre fine all'orribile terrore", ha assicurato.
È salito ad almeno 32, secondo l'Agence France Presse che cita i soccorritori locali, il numero delle vittime dell'attacco missilistico russo lanciato questa mattina, nella Domenica delle Palme, sulla popolazione civile di Sumy nel nord-est dell'Ucraina. Questo attacco contro la popolazione civile, che avviene due giorni dopo la visita di Steve Witkoff a San Pietroburgo, è il più letale degli ultimi mesi in Ucraina, soprattutto dopo la ripresa dei contatti tra Washington e Mosca avviata a metà febbraio dal presidente americano Donald Trump.
Il missile balistico utilizzato questa mattina dalle forze russe per colpire la città di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale era dotato di munizioni a grappolo: lo afferma il capo dell'amministrazione regionale di Sumy, Volodymyr Artyukh, in un intervento tv. Lo riporta Rbc-Ucraina. "È stata usata una bomba a grappolo. Vediamo i muri tagliati dalle schegge", ha affermato Artyukh, aggiungendo che il missile è esploso in aria con la sua micidiale testata. Da parte sua, il capo dell'ufficio presidenziale, Andriy Yermak, ha commentato che i russi utilizzano le munizioni a grappolo per uccidere quanti più civili possibile.
"Nel giorno sacro della domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo, che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini. Condanno con fermezza queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal presidente Trump e sostenuto convintamente dall'Italia, insieme all'Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino. Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"La versione russa di un cessate il fuoco. Domenica delle Palme di sangue". Lo scrive su X il primo ministro polacco Donald Tusk, commentando l'attacco russo a Sumy, in Ucraina.
La Polonia celebra oggi non solo la festività legata alla Pasqua, che celebrano sia cristiani cattolici romani sia cristiani ortodossi, ma anche l'anniversario della strage di Katyn. Nella primavera del 1940, infatti, l'Nkvd sovietico uccise più di 22.000 cittadini polacchi. Tra questi c'erano 14.500 prigionieri di guerra (ufficiali in servizio e in riserva, poliziotti, guardie di frontiera, guardie carcerarie) provenienti dai campi di Kozelsk, Starobelsk e Ostashkov, e 7.300 prigionieri provenienti dalla Polonia orientale. Alcuni prigionieri polacchi furono arrestati e uccisi dall'Nkvd nel territorio dell'attuale Ucraina. I prigionieri del campo di Kozelsk furono fucilati nella foresta di Katyn, in territorio russo vicino a Smolensk.
"Sono sconvolto dagli orribili attacchi della Russia contro i civili a Sumy e il mio pensiero va alle vittime e ai loro cari in questo tragico momento. Il presidente Zelenskyy ha dimostrato il suo impegno per la pace. Putin deve ora accettare un cessate il fuoco completo e immediato senza condizioni". Lo scrive su X il primo ministro britannico, Keir Starmer.
"Questa mattina due missili russi hanno colpito il cuore della città di Sumy, in Ucraina, provocando numerose vittime civili, tra cui ancora una volta bambini. Lo sanno tutti: questa guerra è stata iniziata solo dalla Russia. E oggi è chiaro che solo la Russia sceglie di continuarla, con palese disprezzo per le vite umane, il diritto internazionale e gli sforzi diplomatici del presidente Trump". Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron. "Sono necessarie misure forti per imporre un cessate il fuoco alla Russia. La Francia sta lavorando instancabilmente per raggiungere questo obiettivo, insieme ai suoi partner - sottolinea -. Alle vittime, ai feriti e a tutta l'Ucraina che continua a resistere: la nostra solidarietà, il nostro rispetto, il nostro impegno incrollabile".
"Sono indignato per il criminale attacco missilistico della Russia al centro della città di Sumy". Così il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. "La Russia continua la sua campagna di violenza, dimostrando ancora una volta che questa guerra esiste e dura solo perché la Russia lo sceglie". “Il mio cuore è rivolto alle vittime, alle loro famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti da un altro brutale atto di aggressione.” ha aggiunto Costa." L'Unione Europea sarà sempre al fianco dell'eroico popolo ucraino. I responsabili di questi attacchi devono essere chiamati a risponderne davanti alla giustizia".
"Un altro vile crimine di guerra russo, questa volta nel cuore di Sumy. È uno schiaffo in faccia a chiunque cerchi e aspiri alla pace. Il mondo civile deve usare la forza per fermare questi barbari che uccidono civili e bambini. I nostri cuori sono con le famiglie delle vittime e dei feriti. In quest'ora di dolore, la Lituania ribadisce il suo incrollabile impegno a sostenere l'Ucraina e il Presidente Zelensky fino al raggiungimento di una pace giusta". Lo scrive su X Gitanas Nauseda, presidente della Lituania.
"Scene strazianti a Sumy questa mattina, quando i residenti si sono riuniti per la Domenica delle Palme e si sono imbattuti nei missili russi. Un esempio orribile di come la Russia intensifichi gli attacchi mentre l'Ucraina ha accettato un cessate il fuoco incondizionato. I miei pensieri oggi sono rivolti al popolo ucraino". Lo scrive su X l'Alta rappresentante Ue per la politica estera, Kaja Kallas.
L'Ucraina sta condividendo con gli alleati tutti i dettagli dell'attacco missilistico russo a Sumy nella domenica delle Palme per chiedere una forte mobilitazione. Lo ha riferito il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha, in un post su X.
"Lanciare un attacco del genere in una delle principali festivita' cristiane e' un'azione assolutamente malvagia. Stiamo condividendo informazioni dettagliate su questo crimine di guerra con tutti i nostri partner e le istituzioni internazionali", ha scritto. "Esortiamo tutte le capitali a reagire con forza. Per il secondo mese consecutivo, la Russia ha rifiutato di accettare la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco totale, che l'Ucraina ha accettato incondizionatamente l'11 marzo. Invece, la Russia aumenta il suo terrore", ha sottolineato. "Esortiamo i partner a fornire all'Ucraina ulteriori capacità di difesa aerea e ad aumentare la pressione su Mosca. La forza è l'unica lingua che possono capire e l'unico modo per porre fine all'orribile terrore", ha assicurato.
"Il mondo deve rispondere con fermezza: gli Stati Uniti, l'Europa, chiunque nel mondo voglia che questa guerra e queste uccisioni finiscano. La Russia vuole esattamente questo tipo di terrorismo e sta trascinando questa guerra". È quanto scrive Volodymyr Zelesnky su X dopo il raid missilistico russo su Sumy. "Senza pressione sulla Russia la pace è impossibile - prosegue il presidente ucraino - i colloqui non hanno mai fermato i missili balistici e le bombe. Quello che è necessario è un atteggiamento duro verso la Russia, quello che merita un terrorista. Ringrazio - conclude Zelensky - chiunque si schiera con l'Ucraina e ci aiuta a difendere la vita".
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