Cagliari 16 Apr 2025 – Ieri pomeriggio, alla ripresa dei lavori, il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Piero Comandini, ha dato la parola ad Antonello Floris (FdI), che ha detto: “Nel 2020 la precedente Giunta ha dovuto lavorare sull’emergenza Covid e i risultati si sono visti, dato che eravamo in zona bianca e con un basso numero di vittime. Io non ho mai attaccato l’assessore Bartolazzi ma a distanza di un anno vedere invece una specie di riformina sanitaria, che di tutti si occupa tranne che dei problemi sanitari dei sardi non va bene. Questa vostra legge, così come è, non è votabile”.
Dai banchi di Forza Italia il consigliere Piero Maieli ha detto rivolto ai colleghi di maggioranza del Sassarese: ”Cosa avete intenzione di fare sulle assunzioni della Asl 1? Se questa dotazione finanziaria fosse mantenuta si preannuncia una contrazione dei servizi a cominciare dal pronto soccorso di Alghero”.
Approvato l’emendamento 2274 e 2277 della Giunta, che abroga il comma 8 dell’articolo 2 mentre sul 2277 (che abroga il comma 13 del medesimo articolo) dopo gli interventi di Truzzu e Schirru il capogruppo del Pd Deriu ha chiesto un minuto di sospensione. Al termine l’emendamento è stato approvato.
Sull’emendamento 250 sono intervenuti a difesa i consiglieri Peru e Sorgia, ma l’assessore Meloni (Programmazione) ha detto: “Stiamo parlando delle rette dei minori da inserire nelle strutture ma sono stati i Comuni a dirci che preferiscono uno stanziamento generale e valutare volta per volta”. L’emendamento è stato respinto.
Via libera dell’Aula al 2246 (Pizzuto e più) che prevede 7,6 milioni di euro per integrare i tetti di spesa per l’acquisto di prestazioni ambulatoriali anche dai privati accreditati e 5 milioni di euro per il programma di abbattimento delle liste d’attesa.
Approvato anche il 2275 e 2276 della Giunta (che incrementano fondi per spese già previste). Il consigliere Piscedda (Pd) ha predisposto un emendamento orale (relativo ai percorsi di autonomia delle persone con disabilità) che l’Aula ha approvato. Poi il voto sull’articolo 2.
Sugli emendamenti aggiuntivi ha preso la parola l’on. Peru, che ha detto rivolto alla Giunta e alla maggioranza sul tema delle liste d’attesa: “Perché procedete con le parole e non con i fatti?”
Il capogruppo Ticca (Riformatori) ha ricordato la sentenza della Corte costituzionale per affrontare il tema delle liste d’attesa e ha annunciato il voto favorevole ma l’emendamento 218 non è stato approvato con 32 contrari e 19 favorevoli.
Il consigliere Mula (FdI) supportato dal capogruppo Truzzu ha comunicato il ritiro del 1185 ed ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno per favorire il cosiddetto riequilibrio territoriale nella distribuzione delle risorse in sanità.
Il consigliere Frau (UpT) ha annunciato il ritiro del 2248 e preannunciato la presentazione di un ordine del giorno per favorire l’accesso alla medicina sportiva per minori e disabili.
Approvato l’emendamento della Giunta 2345 che modifica il 2270 ed autorizza la spesa di 500mila euro per incrementare la capacità erogativa delle strutture private accreditate per prestazioni oncologiche.
Ritirato il 797 e il 1184 con l’annuncio del consigliere Mula (FdI) di un ordine del giorno per la realizzazione di una base di elisoccorso nel centro Sardegna.
Non approvato il 1684, ritirato il 1691.
Approvato il 2339 (Giunta) che destina i 5 milioni di economia di spesa sul budget del Mater Olbia all’integrazione del finanziamento della spesa sanitaria corrente 2024, dopo la dichiarazione di voto contrario dei capigruppo Truzzu (FdI) e Peru (S 20Venti) che puntavano a destinare l’economia sul budget del mater alle strutture private accreditate per l’abbattimento delle liste d’attesa.
Il capogruppo del Pd, Roberto Deriu, in replica alle affermazioni del capogruppo FdI, Truzzu, circa la poca attenzione riservata alle proposte delle opposizioni, ha quindi affermato: «Non governiamo insieme e non dobbiamo concordare insieme ogni passaggio, ma confermiamo la volontà di ascoltare e valutare le proposte delle opposizioni».
Ritirati gli emendamenti 44, 45, 796, è stato dichiarato inammissibile il 2334.
Approvato l’emendamento della Giunta 2263 sulle risorse all’ortopedia nel Sulcis. Approvato il 2265 (Giunta) che stanzia 500mila euro per la vaccinazione antinfluenzale; e anche il 2296 (Giunta) che stanzia 922mila euro per la campagna di immunizzazione passiva contro il virus respiratorio Sinciziale. Approvato il 2267 (Giunta) che stanzia 1 milioni per l’incremento dei compensi ai medici di medicina generale che operano nelle zone disagiate.
Ritirati gli emendamenti 839, 842, 764, 819, 820, non è stato approvato il 1080. Ritirati gli emendamenti 56, 70, 71, 98, 99, 100, 101, 102, 120, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133, 173, 174, 175, 175, 206, 398, 778, 801, 806, 807, 818, 827, 828 e 995.
Ritirato, dal capogruppo FdI, Truzzu, dopo un breve scambio di battute con il presidente Comandini anche il 997 in materia di fibromalgia e con l’impegno, da parte del capogruppo Pd, Deriu, ad un intervento legislativo sull’argomento, dopo l’approvazione della legge finanziaria.
Ritirato il 1239, non è stato approvato il 998 e neppure il 1126. Non approvati il 1384 e il 1445 con scrutinio elettronico (33 no e 18 sì).
Ritirato il 1683 con l’annuncio del capogruppo dei Riformatori, Ticca, della presentazione di un ordine del giorno per l’inquadramento degli autisti-soccorritori del 118.
Ritirati il 1685 e il 1687, non sono stati approvati il 1690 e il 1692.
Ritirati 1693, 2234, 2023, 2073, 2074, 2081, 2083, 2090, 2107, 2108, 2111, 2117, 2118, 2123, 2124, 2134, 2135, 2137, 2144, 2165, 2168, 2175, 2183, 2185, 2192, 2195, 2196, 2204, 2207 e 2214.
Prima della votazione dell’emendamento 2226 (Pizzuto e più) i lavori sono stati sospesi. (A.M.)
Approvato l’emendamento n.2226 (Pizzuto e più) per l’incremento della dotazione finanziaria del Reis con la sola copertura per il 2025 di 4,8 milioni di euro.
Approvati anche gli altri emendamenti della Giunta regionale n. 2261 (38mila euro per i finanziamenti straordinari del sistema integrato dei servizi alla persona) n.2262 (1,5 milioni di euro nel triennio ai Comuni per il funzionamento degli uffici comunali del Garante dei diritti dei detenuti), n.2264 (3,2 milioni di euro nel triennio 2025/2027 per il programma sperimentale “Nuove frontiere”, vacanze studio per i percettori del Reis), n.2268 (300mila euro per il 2025 a favore di Ares per l’acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale di medicina iperbarica e ossigenazione iperbarica da soggetti privati accreditati) e n.2269 che introduce un chiarimento lessicale a una misura contenuta nelle tabelle senza introdurre maggiori oneri finanziari per la Regione.
Sul 2271 (Giunta regionale), che stanzia circa 2,25 milioni di euro per i corsi di Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia presso l’Università di Sassari, il vicepresidente della Giunta Giuseppe Meloni ha proposto un emendamento orale che prevede, tra i beneficiari dell’emendamento, anche la sede decentrata di Nuoro.
Sull’emendamento aggiuntivo n.2773della Giunta regionale, è arrivata una richiesta di chiarimento da parte di diversi consiglieri di maggioranza per capire le finalità del GSA (centro di gestione sanitaria accentrata). «Si sta istituendo un nuovo ufficio? Qual è la copertura finanziaria? – hanno chiesto i consiglieri Sorgia, Truzzu, Fasolino, Piga e Mula. Su richiesta del capogruppo del Pd Roberto Deriu, il presidente Comandini ha sospeso la seduta per alcuni minuti.
Alla ripresa dei lavori, sull’emendamento n.2773 è intervenuto l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi che ha chiarito: «Non si tratta di un nuovo ente, il Gsa è una modalità di gestione della spesa sanitaria che attua una norma statale. In Italia la utilizzano 18 regioni, serve a perimetrare le risorse e a monitorare la spesa sanitaria. E’ utile anche perché abbiamo trovato alcuni bilanci scombussolati».
Sull’ordine dei lavori è intervenuto il consigliere Fausto Piga (FdI) che ha chiesto lumi sulla copertura finanziaria. Il presidente Comandini ha replicato: «Si tratta di una modifica di una legge finanziaria e non di una legge di settore».
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu ha chiesto, il voto elettronico. Il Presidente Comandini ha quindi sospeso la seduta dopo un richiamo al consigliere Antonio Solinas (Pd), reo di aver pronunciato una frase non consona alla prassi consiliare.
Alla ripresa dei lavori, il presidente ha messo in votazione l’emendamento n.2273 che è stato approvato con 23 voti a favore e 19 contrari.
Il presidente dopo aver dichiarato inammissibile l’emendamento della Giunta n.2278 (norma intrusa) ha nuovamente sospeso la seduta.
Al ritorno in Aula, il presidente Comandini ha chiuso la seduta e aggiornato i lavori a domani alle 10.30. Com
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