Cagliari, 16 Apr 2025 - Con l’incontro di Muravera della scorsa settimana, si è concluso il ciclo di appuntamenti territoriali promossi dalla Regione per presentare il Sistema Informativo per la gestione dei minori in comunità, uno strumento strategico pensato per semplificare e rendere più efficiente la gestione dei minori inseriti in struttura, migliorando il coordinamento tra enti, comunità e autorità giudiziarie.
“Portare questo progetto nei territori - spiega l’assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo - è stato fondamentale non solo per illustrarne le funzionalità, ma soprattutto per ascoltare, confrontarci e raccogliere bisogni e proposte da chi ogni giorno lavora sul campo. La Regione ha scelto di non limitarsi a un’unica presentazione centrale, ma di attraversare la Sardegna per garantire una presenza capillare e inclusiva, costruendo così un sistema realmente condiviso”.
Gli incontri si sono svolti nei territori degli ambiti Plus con tappe a Cagliari, Iglesias, Nuoro, Oristano, Sassari, Olbia e Muravera e hanno visto la partecipazione di oltre 500 persone, tra rappresentanti dei Comuni, delle ASL, delle comunità per minori e degli enti locali. Un percorso ricco di contenuti, costruito con il contributo attivo di chi quotidianamente opera sul campo, che ha permesso di illustrare nel dettaglio le funzionalità e le potenzialità del sistema, offrendo momenti di confronto e approfondimento tecnico. Il sistema, già operativo, rappresenta un tassello fondamentale nel percorso verso una giustizia digitale al servizio dei minori, fondata su trasparenza, collaborazione e responsabilità condivisa. Sono numerosi i Comuni che hanno già completato l’autenticazione alla piattaforma, mentre altri stanno ultimando le pratiche necessarie.
“Il sistema informativo rappresenta un passo concreto verso una gestione più efficiente ed efficace dei minori in comunità - afferma l’assessora -, uno strumento che digitalizza i processi, migliora il coordinamento tra i soggetti coinvolti e restituisce tempestività e precisione alle decisioni. La partecipazione registrata in ogni tappa dimostra che c’è un bisogno reale di strumenti operativi, ma anche di vicinanza istituzionale. Questo progetto è la dimostrazione che, insieme, possiamo costruire un’amministrazione più moderna, sensibile e orientata ai bisogni delle persone, a partire dai più fragili”.
Il progetto è stato sviluppato dalla Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT dell’Assessorato degli Affari generali, con il contributo della Direzione generale delle Politiche sociali, grazie all’impulso del Procuratore della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Cagliari, Anna Cau, promotrice e ispiratrice dell’iniziativa. L’estensione a tutta la regione è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Procuratore della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Sassari, Luisella Paola Fenu, e dalla Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Puligheddu. Fondamentale anche il supporto del Gabinetto dell’Assessorato degli Affari generali, che ha accompagnato e sostenuto l’organizzazione di ogni tappa. Com
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