Cagliari, 16 Feb 2025 - Proseguono i lavori per la revisione del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEARS), uno strumento fondamentale per delineare il futuro della Sardegna non solo dal punto di vista energetico ma anche sotto il profilo ambientale, del benessere dei cittadini e della competitività del sistema produttivo.
Ieri sera si è svolto il secondo incontro della Cabina di regia politico-istituzionale, convocato dall’assessore dell’Industria Emanuele Cani, nel corso del quale è stato presentato l’avanzamento delle attività finora portate avanti dal Gruppo di coordinamento tecnico guidato dal professor Alfonso Damiano, del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari.
“Il nostro obiettivo è definire un Pears con una solida base scientifica che consenta a tutti i soggetti coinvolti di contribuire in modo attivo con suggerimenti e approfondimenti”, ha detto l’assessore Cani nel proprio intervento introduttivo.
Nella sua relazione, il professor Damiano ha in primis illustrato la suddivisione dei compiti nell’ambito del gruppo tecnico, che includerà un gruppo operativo del quale fanno parte le Università di Cagliari e Sassari, Sardegna Ricerche, Sotacarbo e SardegnaIT, e un gruppo tecnico di supporto che svolgerà un’attività di connessione con gli assessorati coinvolti.
Il coordinatore ha poi presentato il Piano operativo e i dati relativi alla prima fase di analisi del sistema energetico elettrico della Sardegna, focalizzata su domanda, produzione, infrastrutture e mercato. Da questo primo studio sono emersi diversi dati significativi, tra cui una diminuzione della domanda di energia elettrica dell’8% nel lasso di tempo che va dal 2016 al 2023. Tale riduzione risulta ancora più rilevante nel settore industriale, al -18%, e in particolare nel Sud Sardegna, dove si registra un decremento del 50% in tre anni.
Alla riunione, tenuta nella sede della Biblioteca Regionale, hanno partecipato il rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, il professor Giuseppe Pulina in rappresentanza dell’Università di Sassari e i rappresentanti degli enti locali, associazioni, organizzazioni datoriali e sindacali, ordini professionali e rete delle professioni tecniche chiamati a far parte della Cabina di regia. Com
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