Cagliari, 17 Apr 2025 - Con un comunicato i Segretari Aziendali e Regionali di Anaao, Aaroi-Emac, Cimo, Cgil, Cisl, Fassid, Fesmed, Uil, rendono noto che l'intersindacale della Dirigenza Medica e Sanitaria dell'Arnas G Brotzu ritiene che quanto affermato nel comunicato stampa diffuso ieri 16 aprile 2025 dall'azienda sulla problematica delle guardie "interdivisionali" sia non solo non corrispondente alla realtà ma soprattutto lesivo dell'immagine e professionalità dei colleghi, che si sono dovuti rivolgere all'autorità giudiziaria per garantire la sicurezza delle cure ai pazienti.
Proprio la sicurezza e la qualità delle cure – continua - sono state messe a rischio da un'azienda che ha voluto andare avanti senza prendere in considerazione le alternative proposte, quali la possibilità di sale operatorie provvisorie da situare in prossimità dell'Oncologico.
Le OO.SS. avevano da tempo denunciato che una tra le tante criticità della chiusura delle sale operatorie del Businco e del trasferimento delle chirurgie al Brotzu sarebbe stata l'organizzazione di turni di guardi in linea con le normative contrattuali e con le disposizioni ministeriali su affinità tra discipline specialistiche, che esistono a garanzia della qualità delle cure.
Le ultra specializzazioni, che insistono in Arnas, - conclude il comunicato delle organizzazioni sindacali - impediscono che i colleghi siano intercambiabili nei ruoli, come accade negli ospedali periferici, dove inviano alle chirurgie specialistiche del Brotzu i casi più complessi. Com
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