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Businco, Bartolazzi replica a Meloni: “nessuna assenza, lui si è allineato alle posizioni già da tempo espresse dell’assessorato”. 

Cagliari, 18 Apr 2025 - “Nell’intervento ospitato oggi sulla prima pagina de L’Unione Sarda dal titolo “Sanità, caos deleterio”, il dottor Franco Meloni descrive correttamente in premessa i contorni della vicenda che riguarda il progetto di ristrutturazione delle sale operatorie dell’ospedale Businco, che, come noto, è stato finanziato con fondi Pnrr e la cui temporanea chiusura ha comportato l’elaborazione, da parte della Direzione Generale dell’Arnas Brotzu, di un piano operativo alternativo con il trasferimento di alcune discipline chirurgiche presso il presidio del Brotzu”, così l’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, replica al fondo di Franco Meloni.

“Il dottor Meloni – prosegue l’assessore – si sofferma poi sul tema delle guardie interdipartimentali esprimendo delle valutazioni misurate che qualunque medico di buon senso non potrebbe che avvallare e che sono pienamente condivise anche da me”. 

“Spiace però leggere le dichiarazioni finali del dottor Meloni – sottolinea l’assessore – che parla di un assessore assente fino ad oggi, non conoscendo per non avervi mai preso parte alle decine e decine di riunioni ed interlocuzioni avute con tutti i protagonisti della vicenda. Approfittiamo dell’occasione per informare il dottor Meloni che quanto da lui ecumenicamente esposto sia sull’indifferibilità degli interventi, sia sulla questione dei turni, sia sull’impraticabilità di soluzioni alternative è stato più volte espresso da me personalmente di fronte alla dirigenza dell’ospedale, ai medici, alle rappresentanze sindacali e alle rappresentanze dei pazienti”. 

“Ringraziamo pertanto il dottor Meloni – conclude Bartolazzi – per essersi allineato alle posizioni dell’assessorato regionale alla Sanità, rassicurandolo sul fatto che la sede dell’assessorato non è vacante e dispensandolo pertanto dal prendersi in carico a mezzo stampa l’onere di invitare tutti ad un maggior senso di responsabilità a difesa degli interessi dei pazienti”. Com

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