Cagliari 18 Apr 2025 – Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Piero Comandini, ha aperto la seduta pomeridiana con l’esame dell’articolo 9 e degli emendamenti. Ritirati tutti gli emendamenti soppressivi, l’Aula ha approvato il testo dell’articolo per poi passare all’esame degli emendamenti aggiuntivi. Approvati quelli presentati dalla Giunta regionale:
Il n.2306 che prevede un incremento di 600.000 euro per l’anno 2027 per il funzionamento dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Arpas per consentire la copertura dei maggiori oneri necessari per lo svolgimento delle funzioni istituzionali dell’agenzia con particolare riferimento al funzionamento della Rete unica regionale.
L’emendamento 2307 (Giunta) autorizza, per il 2025, la spesa di 100.000 euro per le attività di comunicazione nell’ambito della strategia regionale di Sviluppo Sostenibile “Sardegna2030”
L’emendamento 2308 (Giunta) autorizza la spesa di 400.000 euro a favore dei comuni per contributi agli investimenti per interventi di valorizzazione ambientale, tutela, conservazione dei monumenti naturali nonché delle eventuali aree di rispetto, ai sensi della legge regionale 7 giugno 1989 n. 31.
L’emendamento 2309 (Giunta) autorizza per il 2025 la spesa di 200.000 per l’esecuzione di monitoraggi di habitat e specie di interesse comunitario finalizzati a colmare le carenze conoscitive sul territorio regionale e per creare un’unica banca dati regionale per consentire censimenti di specie.
L’emendamento 2310 (Giunta) autorizza per il 2025 la spesa di 40.000 euro per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica per le attività di promozione, individuazione, perimetrazione e gestione delle zone silenziose in aperta campagna.
Via libera anche all’emendamento 808 (Agus e più), che abroga l’articolo 7 della legge regionale 1 del 11 gennaio 2019
Sull’emendamento 2312 (Giunta) che autorizza la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 a favore del comune di Cagliari per la gestione dei rifiuti urbani del capoluogo, l’on. Fasolino (Riformatori) ha evidenziato “stupore per lo stanziamento di 3 milioni di euro come contributo per lo smaltimento rifiuti del comune di Cagliari”. A seguire Cristina Usai (FdI), che ha indicato anche “Olbia, Arzachena e altri comuni costieri in difficoltà nella gestione dei rifiuti per il carico antropico dei turisti, della nautica da diporto e dei lavoratori in trasferta. Ben venga il contributo a Cagliari ma ci sono anche altri Comuni da sostenere in proporzione”.
Della stessa opinione Piga (FdI), il capogruppo di Forza Italia Angelo Cocciu e il consigliere Emanuele Cera (FI), che ha ricordato come “l’associazione Esposti all’amianto ha censito circa 3 mila chilometri di condotte Abbanoa in cemento amianto e altrettanti dai consorzi di bonifica”.
L’opposizione ha proseguito chiedendo misure analoghe per comuni della Sardegna simili a Cagliari. L’on. Mula (FdI) ha ipotizzato “ricorsi da parte dei comuni esclusi” e a quel punto il capogruppo del Pd, Roberto Deriu, ha chiesto una breve sospensione dei lavori. Alla ripresa l’opposizione ha ribadito l’invito al ritiro dell’emendamento 2312, che è stato approvato.
Il presidente Comandini ha, quindi, aperto la discussione sull’articolo 10 “Disposizioni in materia di industria, competitività e transizione digitale”. Il presidente della Terza commissione ha espresso il parere sugli emendamenti che è stato conforme a quello dalla Giunta tranne sull’emendamento 392 (Peru e più), su cui il vice presidente Giuseppe Meloni ha espresso il parere favorevole a nome della Giunta.
Ha quindi preso la parola il consigliere di FI Giuseppe Talanas che è stato critico sul fatto che, in questa Finanziaria, non siano stati rispettati gli impegni assunti dalla maggioranza per supportare i Comuni interessati al progetto Einstein Telescope. Per il consigliere ai comuni che dovranno ospitare i 700 scienziati e le loro famiglie sono state destinate soltanto le briciole. Per Talanas è necessario predisporre bandi pubblici e ha annunciato di aver presentato un emendamento per destinare le risorse necessarie. Infine, il consigliere ha chiesto alla maggioranza di non essere sorda al loro appello nell’interesse della Sardegna.
Il consigliere Gianluca Mandas (M5S) ha ribadito l’importanza strategica del progetto Einstein Telescope, che richiede finanziamenti significativi e non può essere sostenuto soltanto dalla Legge di Stabilità. In particolare, ha ricordato la disponibilità di 350 milioni di euro dal Fondo sull’Accordo Stato-Regione e 20 milioni dal Fondo FSC per la parte infrastrutturale, mentre 2,5 milioni sono stati inseriti nella Legge di Stabilità per la promozione e divulgazione del progetto.
Mandas ha poi commentato i recenti sviluppi legati alla bozza del Dpcm Energia Sardegna e al piano energetico ambientale regionale, che hanno scattato una fotografia aggiornata della transizione energetica nell’Isola. “Il Dpcm Energia Sardegna dà un indirizzo molto chiaro e evidenzia la capacità che la Presidente e la Giunta hanno avuto nel trattare il tema con le forze di governo”.
Il Dpcm, ha spiegato, affronta le principali criticità, proponendo l’introduzione di navi rigassificatrici a Oristano e Porto Torres, in caso di riconversione della centrale di Porto Torres a metano, evidenzia l'importanza della parte di sostegno alla fornitura dell'energia termica all'industria sarda attraverso interventi di sostegno al trasporto su gomma del Gnl e attraverso la nave regassificatrici nel porto di Oristano”. Mandas ha poi sottolineato che il testo “introduce degli elementi ancora più importanti in materia di sicurezza e stabilità della rete elettrica: l'importanza strategica del Tyrrhenian Link in materia di sicurezza e approvvigionamento energetico per la Sardegna, nell’ottica della carbonizzazione”, introduce, inoltre, “il cavo interno Hypergrid per la Sardegna”, ma anche il Sacoi3, “cioè quell'infrastruttura che permetterà di avere un salvagente rispetto al cavo Sacoi che oggi rappresenta l'unico elemento di salvataggio per l'approvvigionamento elettrico della nostra terra, delle nostre famiglie e delle nostre imprese”, a cui, ha aggiunto “è bene dare priorità”. Infine, Mandas ha posto l’accento sul potenziale del biometano, combustibile rinnovabile prodotto dai rifiuti agricoli, che può essere prodotto in Sardegna, diversamente dal metano. Il consigliere ha proposto una pianificazione chiara per superare l’attuale disomogeneità normativa regionale e rafforzare il piano energetico-ambientale, come previsto nell’emendamento 2313.
Franco Mula (FdI) si è detto d’accordo con l’emendamento proposto dal collega Giuseppe Talanas per quanto riguarda sull’Einstein Telescope. Per il consigliere di minoranza in questo articolo 10 non si parla del settore estrattivo, che necessita attenzione sia per alleggerire il carico burocratico, sia per interventi legati all’energia e ai trasporti. Mula ha ricordato che si tratta di un settore trainante per la Sardegna. Il consigliere ha chiesto maggiore attenzione verso il territorio di Ottana.
Critico il consigliere di Sardegna al Centro 20Venti, Stefano Tunis, sulle decisioni relative all'industria e all'energia in Sardegna e ha espresso preoccupazione per la gestione delle infrastrutture e per la capacità di garantire un approvvigionamento energetico sicuro. “Siamo ancora alla presa per i fondelli dei rigassificatori flottanti”, ha detto, “la Presidente Todde, in altri ruoli istituzionali, ha preso in giro la Sardegna sui rigassificatori flottanti di Portovesme e di Porto Torres. In più si aggiunge l'offesa della eventualità di riconversione della centrale di Fiume Santo”. Per il consigliere sono “cialtronate” perché non ritiene possibile che sia affidata “alla volontà industriale di un soggetto privato, neppure italiano, il fatto che noi si riconverta almeno una delle due centrali che garantiscono la potenza programmabile”. Tunis ha aggiunto: “Se prendete in considerazione di aderire a questo Dpcm, state confezionando un dramma per la Sardegna”. Il consigliere ha aggiunto: “Non so quale volontà politica ci sia per ridurre in ginocchio ogni prospettiva di sviluppo della Sardegna. Certo è che a partire dall'ultima direttiva di Area, oggi la tariffa di trasporto per quello che riguarda le reti canalizzate che stanno andando ad aria propanata e che – ha aggiunto - non verranno mai a queste condizioni sostituite dal metano, è decuplicata”.
Alessandro Sorgia (Misto) si è detto d’accordo con l’intervento del collega Talanas e ha sottolineato che l’articolo 10 risulta debole sulla tema della digitalizzazione. Per il consigliere serve un piano per la Smart city, per l’informatizzazione della scuola, giustizia e della sanità. Sorgia ha chiesto che venga finanziato un programma triennale per la transizione digitale con particolare attenzione ai territori interni, molti dei quali non hanno la fibra ottica. L’esponente della minoranza ha anche evidenziato che è necessario dotare i piccoli comuni di assistenza tecnica per i bandi Pnrr.
L’Aula ha approvato il testo dell’articolo, emendato oralmente dal vice presidente della Giunta Giuseppe Meloni, con 30 voti a favore e 19 contrari. All’articolo 10 sono stati approvati i seguenti emendamenti della Giunta: 2313, 2315, 2316, 2314, e l’emendamento 2361 all’emendamento 2314, 2272, e l’emendamento 392 (Peru e più).
L’emendamento 2313 della Giunta al’articolo 10, dopo il comma 8, aggiunge il comma 8bis che autorizza per il 2025 la spesa di 50.000 euro a favore dell’università di Sassari per uno studio scientifico prioritariamente incentrato sul tema delle biomasse per usi energetici e sugli impatti degli impianti agrivoltaici, funzionale alla redazione del Piano energetico regionale.
L’emendamento 2314 della Giunta nel comma 6, dopo le parole “economico produttivo” inserisce “di cui 800.000 quale contributo, anche a titolo di rimborso spese, per la realizzazione della Fiera della Nautica della Sardegna”.
L’emendamento 2361 della Giunta all’emendamento 2314 aggiunge, dopo le parole “Fiera della Nautica della Sardegna”, “E' altresì autorizzata, a favore dei Consorzi Industriali Provinciali, la spesa di euro 2.000.000 per l'anno 2025 e di euro 1.000.000
per ciascuno degli anni 2026 e 2027, quale contributo destinato alla copertura degli oneri pluriennali sostenuti per i servizi pubblici infrastrutturali non tariffabili non altrimenti finanziati o sovvenzionati ed erogati nelle annualità dal 2013 al 2024 dai Consorzi Industriali Provinciali partecipati dagli Enti Locali territoriali ai sensi della LR n. 10/2008, per l'estinzione delle poste creditorie risultanti dai loro bilanci debitamente approvati e la conseguente risoluzione dei contenziosi in essere. I contributi sono concessi prioritariamente per la copertura dei costi afferenti alla gestione e manutenzione di infrastrutture viarie di rilevanza sovraconsortile o di collegamento con porti di interesse nazionale e aeroporti di rilevanza nazionale e/o internazionale ed in via residuale per la gestione degli altri servizi pubblici infrastrutturali consortili non tariffabili”.
L’emendamento 2315 della Giunta sostituisce il comma 4 con il seguente: “I contributi economici riconosciuti a titolo di concessione provvisoria a favore dell’Università degli Studi di Cagliari e del CRS4, quali enti e organismi pubblici di ricerca, per progetti di ricerca e innovazione, attivati in attuazione di programmi di investimenti di cui ai Bandi Pia 2010-2013, sono mantenuti in assegnazione agli stessi per il perseguimento delle finalità connesse, anche qualora costituiscano economie a seguito della conclusione dei progetti e della loro rendicontazione”.
L’emendamento 2316 della Giunta all’articolo 10 elimina le parole “a favore della Fondazione Sardegna Film Commission” nel comma 25 dell’articolo 11 della legge regionale n. 48 del 2018 (Legge di stabilità 2019).
L’emendamento 2272 della Giunta all’articolo 10 dopo il comma 6 inserisce il comma 6bis che fissa nuovi criteri di scelta del commissario liquidatore per i consorzi delle zone d’interesse regionale (ZIR) per garantire la razionalizzazione della spesa regionale mediante la conclusione delle procedure di liquidazione.
L’emendamento 392 (Peru e più) che introduce una modifica al comma 7 dell’articolo 29 della legge regionale 24 del 2016: dopo le parole “città metropolitana di Cagliari sono inserite le seguenti: “i Comuni capoluogo di provincia”.
Annunciata la discussione sull’articolo 11 e agli emendamenti, il capogruppo del Pd, Roberto Deriu ha domandato una sospensione dei lavori per dar luogo alla conferenza dei capigruppo ed il presidente del Consiglio ha accordato.
Alla ripresa, il capogruppo di Forza Italia, Angelo Cocciu ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti dei consiglieri di Forza Italia, tranne il 781, 782, 2377 e 2378. La consigliera Paola Casula (Sf) ha annunciato il ritiro degli emendamenti del suo gruppo, tranne il 2233, seguita dal capogruppo del M5S, Michele Ciusa che ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti dei Cinque Stelle. La presidente della commissione Sanità, Carla Fundoni (Pd), ha chiesto il mantenimento dell’emendamento 563 proposto dalla VI^ commissione. Il capogruppo di FdI, Paolo Truzzu, ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti del suo gruppo tranne il 1221, 1427, 1676, 1677, 1678, 1679 e 1680. Umberto Ticca ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti del suo gruppo e il capogruppo del Pd, Deriu, ha annunciato il ritiro di tutte le proposte modificative avanzate dal suo gruppo, tranne il 2256, 77, 2255. Valdo Di Nolfo ha annunciato il ritiro di tutti quelli firmati dai consiglieri “Uniti per Todde” e il capogruppo di Orizzonte Comune, Sandro Porcu, tutti quelli del suo gruppo, ad eccezione del 2249. La capogruppo Alleanza Verdi Sardegna, Maria Laura Orrù ha annunciato il ritiro di tutti quelli presentati dai consiglieri del suo gruppo.
Il presidente ha quindi sospeso i lavori. Alla ripresa il relatore della maggioranza Alessandro Solinas (M5S) ha espresso i pareri di competenza: 1221 contrario, 63 invito al ritiro, 2233 invito al ritiro, 2256 con emendamento 2343 invito al ritiro, 77 invito al ritiro, 1427 invito al ritiro, 1676 invito al ritiro, 2212 invito al ritiro, 2249 invito al ritiro, 2255 invito al ritiro, 231 con emendamento 2362 favorevole, 2317 con emendamento 2372 favorevole, 2318 con emendamento 2367 e 2371 favorevole, 2319 favorevole, 2320 favorevole, 2321 con emendamento 2373 favorevole, 2322 favorevole, 2323 favorevole, 2324 con emendamento 2374 e 2325 favorevole, 2327 favorevole, 2328 favorevole, 781 con emendamento 2377 favorevole, 2388 invito al ritiro, 782 invito al ritiro, 177, 179 e 180 invito al ritiro, 2371 favorevole. La giunta ha espresso parere conforme a quello del relatore tranne che per gli emendamenti 63, 2233, 77, 2256, 2255, 1221, per i quali ha espresso parere favorevole.
L’Aula ha approvato quindi il 1221 (Truzzu) che sopprime il comma 15 dell’articolo 11 e il 2349 (Giunta) che modifica il 2326 e sostituisce l’ultimo periodo con la seguente dicitura “i contributi, riferiti all’annualità 2025, sono concessi anche a titolo di rimborso delle spese già sostenute per le medesime finalità”.
Approvato il 2326 (Giunta) che è sostitutivo del comma 7 dell’articolo 11, e autorizza, per ciascuno degli anni 2025. 2026 e 2027, la spesa complessiva di 3.200.000 di cui euro 2.600.000 a favore dell’Automobil Club Italia per la realizzazione del Rally Italia Sardegna e 600.000 euro a favore dell’Automobil Club Sassari per la realizzazione del Rally Costa Smeralda storico e Rally Golfo dell’Asinara.
Approvato l’emendamento 63 (Fundoni) che sostituisce le parole “per le finalità di cui all’articolo 21 della legge regionale n. 9 del 2023” con “per la partecipazione ai campionati di serie A di volley, di serie A di pallacanestro in carrozzina e di serie A di rugby “.
Approvato l’emendamento 2233 (Pizzuto) che autorizza la spesa di 100mila euro per il progetto “promemoria Aushwitz” dell’Arci.
Approvato dunque il testo dell’articolo 11 con due emendamenti orali del vice presidente della Giunta, Giuseppe Meloni (Pd) sui rimborsi delle spese della fondazione Film commission e del capogruppo Pizzuto (Sf) per un contributo all’associazione ippica sedilese.
Approvato l’emendamento 2256 (Piscedda) per la spesa di 247.500 in favore dell’accademia della danza e 2343 (Piano).
Approvato l’emendamento 77 (Corrias) che prevede che nell’allegato n. 4 tabella M legge regionale n. 17 del 2023 il beneficiario “comune di Perdasdefogu” è sostituito con “Associazione identità Ogliastra e Barbagia di Seulo”.
Non approvati due emendamenti trasferiti dall’articolo 7 (il 1385 e il 1389). Non approvati il 1425, il 1427, il 1676.
L’Aula ha quindi approvato l’emendamento Piscedda e più che prevede 150 mila euro al comma 15 bis dell’articolo 10 della legge regionale 22 del 2022.
Via libera anche all’emendamento di Giunta 2362 che prevede 1,5 mln euro per la rete culturale Thamus di Sassari.
Approvati gli emendamenti di Giunta 2311 (2 milioni di euro al Comune di Cagliari per la manutenzione ordinaria di scuole e impianti sportivi); 2372 (100.000 in favore del comune di Mogoro, 100.000 in favore del Comune di Samugheo, 50.000 euro in favore del Comune di Nule per le mostre sull’artigianato).
E ancora il 2371 (contributi alla casa museo Gramsci e Fondazione Dessì); il 2318 (850 mila euro per Casa Gramsci Ghilarza); 2319 (1,2 milioni di euro per Sardegna film commission); 2320 (450 mila euro per promuovere i prodotti della Sardegna attraverso il Cagliari Calcio, la Dinamo Sassari basket e il Torres calcio); 2373 (200 mila euro per le attività dei consorzi turistici tra enti locali); 2321 (50 mila euro per il parco naturale del Monte Arci); 2322 (400 mila euro per la promozione della Sardegna attraverso la Federazione italiana tennis e padel); 2323 (graduatoria del bando “Aiuti alle imprese per la competitività), 2374 (autorizzazione per un programma di grandi eventi sportivi di rilevanza mondiale); 2324 (rimborso al Comune di Cabras per la coppa del mondo di ciclocross non disputata per causa di forza maggiore); 2325 (60 mila euro per i Comuni che da almeno cinque anni organizzano una mezza maratona); 2327 (400 mila euro per la Federazione pallavolo), 2328 (150 mila euro per il “Viaggio della fiamma olimpica e paralimpica).
Sull’emendamento 781 (destinato a finanziare grandi eventi internazionali di sport e turismo come rally, motonautica, tennis) il capogruppo del Pd Roberto Deriu ha invitato l’opposizione al ritiro: “Non siamo nelle condizioni di dare una valutazione positiva sotto il profilo tecnico nonostante siamo d’accordo sugli scopi, che condividiamo. Suggeriamo un esame più approfondito in commissione anche con l’assessore Cuccureddu”.
Per Mula (FdI) “l’on. Deriu aveva garantito il sostegno ma prendiamo atto che il patto che è sempre esistito non viene rispettato. Avete preso in giro i colleghi, ne prendiamo atto”. Per Cocciu (Forza Italia) “la maggioranza può fare quello che vuole, noi ci siamo comportati da signori ma come mai il 2246 che prevede 500 mila euro per l’Accademia della danza non è aiuto di Stato? Ritiro l’emendamento 781 e la danza ve la daremo le prossime volte”.
Ritirato anche il 782, del tutto simile al 781.
L’Aula ha quindi approvato senza discussione l’art 12 “Regolazione contabile del personale in assegnazione temporanea e riassegnazione”
Via libera anche al testo dell’art.13 “Disposizioni in materia di contrattazione” e agli emendamenti aggiuntivi della Giunta regionale: il n.2370 e il n.2331 (che autorizza la spesa di un milione di euro relativa ai contributi agli investimenti e trasferimenti in conto capitale secondo il riparto previsto dalla tabella N per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la spesa di 150mila euro per i finanziamenti di parte corrente secondo il riparto previsto dalla tabella O per la gestione delle Grotte di San Giovanni a Domusnovas).
Il presidente ha quindi messo in discussione la tabella A e relativi emendamenti. Approvati gli emendamenti della Giunta n.2333 (600mila euro per la promozione delle attività sportive per gli studenti universitari), 2336 (400mila euro Organizzazione tornei di pallavolo maschile), 2334 (30 milioni di euro per il riodino delle province), 2335 (30 milioni di euro per le imprese artigiane) e l’emendamento all’emendamento n.2350 che modifica la copertura finanziaria per l’emendamento n.2335. Approvato quindi il testo della Tabella A e l’emendamento aggiuntivo della Giunta n.2332 (500mila euro per lo sviluppo di attività artistiche collegate alla musica).
Via libera in rapida successione anche gli articoli 14 “Copertura finanziaria” e 15 “Entrata in vigore”.
L’Aula ha quindi approvato 21 ordini del giorno che sono stati dati per letti.
Approvato senza discussione il testo del Disegno di legge l 86/A Bilancio e gli emendamenti n.1,2,3 e 4 che introducono alcune variazioni di spesa.
Il presidente Comandini ha quindi chiamato la votazione finale con voto elettronico per il Dl 85 (Legge di stabilità) e del D.L 86 Bilancio di previsione.
Per dichiarazione di voto è intervenuto Fausto Piga (FdI) che ha annunciato il voto contrario. Il consigliere ha ricordato il grande ritardo accumulato e ha affermato che la Presidente Todde e la sua maggioranza devono fare mea culpa per il grave ritardo accumulato ai danni della Sardegna. Un ritardo devastante che sarà pagato da famiglie, imprese e soprattutto dai sindaci. L’approvazione, ha detto, è comunque una buona notizia perché finisce la situazione di stallo anche se la macchina regionale inizierà a funzionare nel mese di giugno. Per Piga è una manovra senza visione e senza cambio di passo: “Si poteva e si doveva fare di più”.
Voto contrario è stato annunciato anche dalla consigliera Alice Aroni (Misto), che ha voluto prendere le distanze dal testo.
Alessandro Sorgia (Misto) ha parlato di ritardi ingiustificabili e di incapacità della presidente Todde e della sua maggioranza. Sorgia ha anche sottolineato l’assenza della Presidente che “snobba la Finanziaria”. Per il consigliere è una manovra con interventi non strutturali e spezzettati. Sorgia ha anche sottolineato che c’erano altre priorità a cui destinare i 30 milioni impegnati per il sistema aeroportuale. Annunciando il voto contrario, l’esponente della minoranza si è detto critico su tutti i settori di intervento e ha rilevato che la maggioranza non ha ascoltato le proposte dell’opposizione.
Critico anche Giuseppe Talanas (Forza Italia): «Siamo dispiaciuti, avete ignorato diverse zone della Sardegna. Pensavamo a una dimenticanza c’è stata invece la volontà di lasciare da soli i territori che si stanno spopolando».
Per Gigi Rubiu (Fratelli d’Italia): «Dopo quasi 4 mesi la maggioranza sta finalmente approvando la Finanziaria. La montagna ha partorito un topolino, questo provvedimento è privo di idee e prospettive. Non risolve nessun problema dei sardi: servizi essenziali come sanità, trasporti, agricoltura e industria non hanno avuto risposte. Non avete voluto ascoltare i nostri suggerimenti per provare a migliorarla. Per questo votiamo contro».
Voto contrario ha annunciato anche Antonello Peru (Sardegna al centro Venti/20): «Utilizzo questi pochi secondi per complimentarmi con la minoranza per il lavoro svolto e il contributo dato in questa discussione».
Anche il capogruppo dei Riformatori Umberto Ticca ha dichiarato il suo voto contrario: «E’ un provvedimento che arriva in ritardo e non risolve nulla. Abbiamo provato a dare qualche spunto, solo alcuni sono stati accolti».
Emanuele Cera (Fratelli d’Italia) nonostante la sua posizione critica ha ringraziato l’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni per il lavoro svolto: «Non posso però sottolineare che state riproponendo la vecchia politica, poco trasparente. Alcuni partiti che nella scorsa legislatura gridavano alla scandalo ora fanno finta di nulla. Qualche correttivo per fortuna è stato apportato ma tanti altri sono rimasti lettera morta».
Anche il capogruppo di FdI Paolo Truzzu ha espresso un giudizio critico: «Una manovra sbagliata nel metodo e nel merito: arriviamo al quarto mese di esercizio provvisorio, il provvedimento non sarà operativo prima di maggio. E’ una manovra sbagliata perché non ha affrontato le questioni più importanti. E’ una finanziaria grigia che non dà risposte alla Sardegna. In molti casi gli assessori non sono stati in grado di rispondere alle nostre domande. Questo perché non conoscono i problemi».
Stesso giudizio da parte del capogruppo di Forza Italia Angelo Cocciu: «Speravo che arrivasse in Aula un provvedimento d’urgenza per prorogare le graduatorie dei lavoratori precari. Spero che abbiate la forza di portare nella prossima seduta una legge ad hoc». Il presidente Comandini ha ricordato che il 102 è un provvedimento eccezionale, su questo argomento si poteva presentare una normale proposta di legge.
L’Aula ha quindi proceduto alla votazione finale della Legge di stabilità che è stata approvata con 31 voti a favore e 20 contrari.
Approvato con 31 voti a favore e 18 contrari anche il Bilancio di previsione.
Il presidente Comandini ha quindi dichiarato chiusa la seduta. Il Consiglio sarà convocato a domicilio. Com
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