Guspini (SU), 29 Apr 2025 – I Carabinieri della Stazione di Guspini hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cagliari, un trentottenne disoccupato e originario di Gonnosfanadiga, già sottoposto alle misure dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di dimora nel proprio comune, con contestuale applicazione del braccialetto elettronico per episodi di maltrattamenti in ambito domestico.
Per quanto risulta, e salvo ulteriori approfondimenti, intorno alle 3.15 di questa notte l’uomo – attualmente domiciliato in via Appiani a Guspini – avrebbe danneggiato volontariamente il dispositivo elettronico che ne monitorava gli spostamenti. Pertanto l’uomo ha reso inutilizzabile il braccialetto ed ha cessato di trasmettere il segnale alla Centrale Operativa di Cagliari, circostanza immediatamente segnalata alla pattuglia di pronto intervento che si sono attivati a tutela della vittima dei maltrattamenti. Infatti, la misura cautelare in atto era stata applicata a febbraio, dopo un precedente intervento dell’Arma di Gonnosfanadiga per la violazione del divieto di avvicinamento all’ex moglie. La manomissione del braccialetto configura ora un’ulteriore violazione delle prescrizioni giudiziarie e potrebbe determinare un aggravamento delle restrizioni a carico dell’indagato, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri proseguono negli accertamenti necessari a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, garantendo alla vittima la piena tutela prevista dal “Codice Rosso” e ribadendo l’impegno quotidiano nel controllo del territorio e nel contrasto a ogni forma di violenza domestica.
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